“Molte ragazze-bar rifiutano diversi clienti mentre accettano altri sulla base del piacersi reciproco”
Questa e’ l’affermazione del Capo della Polizia di Patong (Kathu) – Colonnello Grissak Songmoonnak –alla domanda di uno straniero riguardo la prostituzione. Vi riporto tutto il contenuto:
Domanda: “Ho sentito che la prostituzione e’ illegale in thailandia ma vorrei che la legge venisse chiarita. Gradirei soprattutto sapere come la legge si applica sia per il compratore che per il venditore della prestazione sessuale e quando si ritiene che l’illegalita’ abbia avuto luogo.”
Grissak: “La illegalita’ della prostituzione si riferisce principalmente nel forzare una donna ad avere sesso con i clienti. Questi casi solitamente riguardano i bordelli dove le donne sono imprigionate in condizioni terribili e che non vengono frequentati dai turisti stranieri. In Patong, ci sono 3 aspetti della legge che i turisti devono essere al corrente:
1)Se una donna e’ sotto i 18 anni, il cliente si rende colpevole di pedofilia che e’ un’offesa seria;
2)Ai travestiti di solito viene richiesto di non vendere le loro prestazioni per strada. Cio’ e’ una soppressione gentile piuttosto che un arresto e viene fatto per ridurre il problema di turisti derubati da persone che risulta poi difficile trovare. Molte ragazze-bar rifiutano diversi clienti mentre accettano altri sulla base del piacersi reciprocamente. I travestiti tuttavia non sono cosi’ selettivi ed onesti nei rapporti i quali sono basati esclusivamente su sesso e denaro e la polizia percio’ tenta di assicurare che, se i travestiti avvicinano uno straniero, cio’ venga fatto in maniera discreta ed in luoghi adatti dove l’atmosfera e’ sicura e divertente;
3)La penale da pagare al bar da’ il diritto di portarsi via la ragazza sia per andare in discoteca a ballare che per andare al ristorante. In cio’, nessuna legge viene infranta.
Quando tutto viene concordato reciprocamente allora non vi e’ alcun problema. Se un turista vuole pagare la ragazza per portarsela a letto, allora deve pagare il prezzo pattuito altrimenti si rende colpevole di inganno o truffa. Cio’ non ha nulla a che vedere con l’aspetto sessuale. Se un cliente ha concordato di pagare una ragazza-bar per fargli da guida, da traduttrice o quant’altro voglia allora il turista deve mantenere la promessa e pagare il prezzo pattuito.
Diverse persone mi fanno questa domanda, Ambasciatori e Diplomatici inclusi. Alcuni ovviamente sono imbarazzati a discutere questo argomento ed e’ pertanto ottimo che il Phuket Gazette finalmente stampi qualcosa che da’ le dovute risposte.
Il punto cruciale e’ che non sia sotto i 18 anni e che non venga forzata a compiere prestazioni contro la propria volonta’ al prezzo pattuito: in tal caso, non c’e’ da preoccuparsi della legge.”
Per dovere di cronaca, sappiate che il Colonnello Grissak e’ stato transferito ad un posto " pressoche' " inattivo nel 2009.
Fonte: Phuket Gazette “Issues & Answers” di Ottobre 2008