Magazine Opinioni
Non credo nelle belle parole ma nei bei ricordi. Non credo a una persona che mi dice “sai... sei bravo”, mi spaventerebbe quello che non dice. Non credo quando mi considerano qualcuno e nemmeno quando considero loro qualcuno perché nessuno dei due è effettivamente sicuro che l'altro lo sia . Non credo nella fortuna o in chi porta sfortuna ma sfido la fortuna giocando sulla sfortuna. Non credo nelle favole e nei racconti quando non li vivo in prima persona ... Penso semplicemente che tutti siano solo dei gran creduloni ... anche perchè io sono il primo a farlo ... come ad esempio ...
Pensare che qualcuno stia bloccando il tempo con un click, mentre te stai con la testa impegnata a tutt'altro.
Pensare che qualcuno dall'alto di un ponte possa cristallizzare quell'attimo a te del tutto indifferente, ma che fa parte della tua giornata.
E' ormai diventata un'abitudine. Scendi sempre alla stessa ora, tardo pomeriggio, per non patire le ore più calde della giornata. Fai sempre lo stesso percorso proprio per ripercorrere gli stessi punti strategici che oramai il tuo cane che porti al guinzaglio, conosce. Incontrare le stesse persone che tornano dalle loro commissioni. Conosci i loro visi, sai quando rientrano o quando fanno di corsa i gradini del portone perchè si sono dimenticati la testa a casa. Passeggi il tuo cane spesso, quando piove in inverno, quando tira vento i primi d' autunno e quando vedi i primi fiori in primavera. E' un'abitudine. La tua abitudine. Difficilmente possono distrarti da questo compito....per ovvie ragioni: necessità dell'animale, necessità anche tua perchè camminare ti aiuta a rilassarti. Si camminare ti aiuta.
Ti aiuta a non pensare a cosa dovevi fare o ad un impegno sfuggito di mente durante la giornata; ti aiuta a non pensare all'affitto del tuo monolocale, che purtroppo questo mese non riuscirai a pagare perchè l'attività che portavi avanti da un po' di anni non va più bene come una volta; ti aiuta a non chiederti perchè il ragazzo che stai frequentando da un po' di giorni non ti assilla più come prima. “Forse ho fatto qualcosa che non va, ho avuto un atteggiamento sbagliato, l'ho baciato troppo presto o forse non ero semplicemente il suo tipo?” riflettevi a casa...
Ma quando cammini non pensi più a nulla...guardi soltanto la strada che hai di fronte...il marciapiede sporco, sempre di più ogni volta che passi.
Anche se è un po' lasciato a se, quel percorso ti continua a piacere anche perchè non si incontra molta gente che potrebbe infastidire l'animale.... poi come è di solito, arrivata alla fine, girerai per salire verso casa e tutti i tuoi pensieri ritorneranno come ogni volta.
Sei arrivata a metà strada e..........qualcuno osserva la scena....prende la sua Digitale e scatta...Click!!
Non avresti mai pensato che quella volta avrebbe immortalato una tua abitudine e non avresti mai pensato che qualcuno potesse un giorno scriverci su qualcosa dove tu eri la sola e unica protagonista per caso...
Il resto lasciamolo a chi sa raccontare solo storie....
Scenario: Ponte di Via Notarbartolo (Pa)
Ora Di Svolgimento: Tardo Pomeriggio Estivo
Protagonista: Per Caso