
Il lancinante sindaco Lancini, primo cittadino di Adro, esimio rappresentante del partito della patacca padana, non molla. E' intervenuto il Presidente della Repubblica, poi con fortissimo ritardo e dopo molte sollecitazioni la Ministra (e già!) Gelmini, quindi il provveditore della Lombardia e, da ultimo, il dirigente scolastico che ha ordinato di arrotolare i tappeti. Ma lui non molla (chi diceva boia chi molla?), aspetta che a pronunciarsi sia re Umberto, dopo essersi ingozzato inseme ai porci. Nonostante tutto però sembra proprio che il sole (delle alpi) su Adro stia per calare definitivamente. E finalmente.






