"Se nella Ricerca ha grande importanza il tempo, è perché ogni verità è verità del tempo. Ma la Ricerca è anzitutto ricerca della verità. In questo si manifesta la portata «filosofica» dell’opera di Proust: essa rivaleggia con la filosofia. Proust traccia un’immagine del pensiero che si oppone a quella della filosofia, prendendo di mira quanto è più essenziale a una filosofia classica di tipo razionalista, e i presupposti stessi di questa filosofia."
(Gilles Deleuze, Marcel Proust e i segni, 1967, 1986 e 2001, Giulio Einaudi Editore, Marcel Proust et les signes, 1964, Presses Universitaires de France, Paris).
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