Provate per voi......Ferrari 360-Modena.

La mia auto ormai ha qualche km e così questa mattina, approfittando della bella giornata, sono andato a provare una Ferrari, anche se non la fanno immatricolata autocarro. No dai, per il mio compleanno Giulia mio ha regalato uno di quei buoni che puoi usare in diverse attività e ho deciso di farmi un giretto con una Ferrari, dato che non mi capiterà mai più, probabilmente. Non sono uno di quelli che impazzisce per le auto, non compro riviste di automobili e guido una Toyota Verso, qualcosa di abbastanza anonimo e funzionale. Sfogo la mia passione sulle moto, in genere. Su questo blog trovate di solito il commento alle moto ma non potevo non deliziarvi parlando della Ferrari, cercate di capire. Il modello in prova è una 360Modena con carrozzeria Scaglietti che vuol dire sedili in carbonio, scarichi racing e qualche altra finezza. 410 CV...la Baronessa ne conta 105 e ho i miei dubbi che sia più leggera di questa. Comunque, la prova è simile a quella delle moto, un giretto di dieci minuti, un quarto d'ora, su strada. Quando sali apprezzi il cavallino un po' ovunque. I sedili ti avvolgono e tutto è molto Ferrari. La seduta è bassa, avvolgente, perfetta. Il volante è racing con le due palette per il cambio sequenziale. Si parte in modalità automatica, per prendere confidenza. Accendo il motore e...un ruggito alle mie spalle. Il motore e gli scarichi sono una goduria. Parto un po' deferente, cauto col gas, prudente in curva. Giunto in rotonda mi rendo conto che anche le aiuole sono un limite visivo notevole, quando sei seduto in terra. La macchina si guida come un kart, lo sterzo è preciso e diretto, quando devo frenare la prima volta mi rendo conto che anche la frenata è buona, decisa e modulare. Nonostante sia un modello di una decina d'anni l'elettronica rende tutto friendly, nessun problema con trazione o altro. Mentre prendo confidenza la bestia arriva in sesta, anche se sono a velocità contenuta. A quel punto il ragazzo che era con me mi dice “hai visuale, schiaccia il pedale a fondo e senti”. Porca la troia impestata. Scusate, dovrei scrivere un'imprecazione per rendere l'idea. La macchina scala due marce e fa la doppietta facendo scoppiare qualcosa alle mie spalle...poi sei sulla luna. E questo è niente, verso la fine del giro mi ritrovo in rotonda, scalo con il manuale in terza e lui mi fa “hai visuale, premi a fondo la terza, arriva a 7,000 giri”. Pausa.
Se esiste il paradiso, in filo diffusione hanno il rumore che ho sentito oggi quando abbiamo passato i 6,000 giri. Ragazzi, non si può spiegare, la perfezione, la perfetta coesistenza di suoni e rumori. Celestiale. Il giro, purtroppo, dura poco. La macchina è notevole, certo, a voler proprio essere pignoli sono rimasto un po' deluso della rapidità del cambio automatico, anche in modalità manuale. Era puntato in modalità “principiante” o qualcosa di simile ma mi aspettavo fosse più reattivo. Cioè, dico una cazzata: il DCT è più reattivo. Però signori quando alza la voce il motore ti dimentichi di tutto il mondo, non esiste più nulla. Poi è bella come solo le Ferrari possono essere.