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Prove tecniche di manovra per Mario Monti

Creato il 03 dicembre 2011 da Alessandrobaldini
Ne parlano tutti i giornali, la manovra che il governo Monti si appresta a varare è una manovra da 24 miliardi, in questi giorni si sono rincorse voci varie, aumenti dell'iva e quanto altro.
Le ultime indiscrezioni, parlano di un aumento dell'Irpef, una tassa sui beni di lusso, le voce e le indiscrezioni, parlano di di una manovra che attualmente nei suoi contenuti, sembrerebbe colpire i redditi alti.
Al di là delle indiscrezioni, ora inizia una fase molto delicata per le sorti della manovra, la trattativa con i partiti e con le parti sociali, nel collettivo infatti, è percepita come una manovra punitiva.
Occorre lavorare su due fronti perchè le ricette proposte al suo interno sia da tutti accettate, certamente l'Unione Europea ha la sua importanza, e il pressing di questi giorni è emblematica.
I partner europei, Angela Merker in testa, premono perchè gli sforzi dell'Italia si traducano in tempi brevi, in una manovra con una serie di provvedimenti che vanno in quella direzione.
Questo perchè l'Unione Europea stessa, non può certo permettersi un rischio di defaults tecnico dell'Italia stessa, questo metterebbe ancora di più a rischio la stessa sopravvivenza della zona euro.
Attualmente quella che noi chiamiamo l'Unione Europea, è semplicemente una aggregazione di entità di tipo economico, senza una vera identità politica,ma il defaults della Grecia l'ha già messa a rischio.
Chiaramente i partner europei, guardano con grande interesse alla evoluzione politica nel nostro paese, è pronto anche un piano da 600 miliardi di euro di prestito, se la nostra situazione economica dovesse ulteriormente aggravarsi.
Ma il fronte interno per Mario Monti a questo punto resta la vera sfida, perchè adesso dovrà far digerire ai sindacati e ai partner poltici, provvedimenti che saranno sicuramente impopolari.
La situazione di emergenza e crisi economica li richiedono, dall'altra c'è l'opinione della gente, pronta a fare sacrifici, ma in attesa di un chiaro segnale che vada in una direzione precisa.
La direzione precisa che la gente chiede, è quella di una manovra che è consapevole sarà di sacrifici, ma una manovra che distribuisca questi sacrifici tra tutti le classi sociali.
Mario Monti è chiamato a fare questo, speriamo lo porti a compimento, buona serata e buona navigazione  Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini   

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COMMENTI (1)

Da Umberto Broggi
Inviato il 04 dicembre a 08:10
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Signor Presidente Monti, non vada alla trasmissione di Vespa; tenga un discorso alla Nazione appuntandosi una serie di autodomande alle quali Lei risponderà direttamente. Otterrà un numero altissimo di ascolto; eviterà contestazioni (che già ora sono tante)e potrà dire direttamente ciò che direbbe da Vespa, senza con tradditorio, che non serve a niente.