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Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: <>

Creato il 11 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: <>" title="Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: ">">È giallo sul tentativo di suicidio del superboss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, che nella notte tra mercoledì e giovedì - ma si è appreso solo nella tarda serata di ieri - avrebbe tentato di togliersi la vita nella sua cella del carcere di Parma, infilandosi la testa in un sacchetto. 
A salvarlo sarebbe stata una guardia penitenziaria del Gom, il gruppo operativo speciale del Dap. E il suo legale, Rosalba Di Gregorio, chiede adesso che venga aperta al più presto un'inchiesta «per capire cosa realmente» sia accaduto in cella. «Che cosa ci faceva un sacchetto di plastica dentro la cella del mio assistito - si chiede il legale - è stato un tentativo di suicidio o qualcosa di diverso? Dobbiamo pensare che qualcuno lo voleva eliminare?». 
«Appena pochi giorni fa gli psichiatri della perizia hanno ritenuto che Provenzano fosse compatibile con la detenzione e i risultati si vedono...», aggiunge l'avvocato. Inoltre, il legale lamenta che la famiglia di Provenzano non sarebbe stata avvertita di quanto accaduto. «Ho sentito il figlio Angelo che non sapeva nulla e neppure io sapevo niente,eppure sono il suo legale», aggiunge. Ma da fonti del Dap fanno sapere che Provenzano non avrebbe tentato il suicidio, sarebbe stata piuttosto una simulazione. 
Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: <>" title="Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: ">">Provenzano, che dopo l'arresto avvenuto nel 2006 in un casolare nei pressi di Corleone, è detenuto in un reparto speciale del carcere di Parma, è reduce da un tumore alla prostata, soffre anche di un inizio di Parkinson e di un'encefalite destinata a peggiorare. 
Questa mattina il suo legale chiederà al Presidente della Corte d'assise d'appello di Palermo, presieduta da Biagio Insacco, nel corso di un processo per omicidio che vede imputato lo stesso Provenzano, se «dopo il gesto eclatante di ieri davvero si ritiene che Provenzano sia compatibile con la detenzione in carcere», come annuncia Rosalba Di Gregorio all'Adnkronos. 
Ieri sera anche il sindacato di polizia penitenziaria Osapp è intervenuto sulla vicenda sottolineando che il tentativo di suicidio del boss «è stato sventato solo grazie alla solerzia degli uomini del Gom della polizia penitenziaria, la sola, ormai, rimasta a fronteggiare la disfatta del sistema carcerario italiano». 
Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: <>" title="Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: ">">E proprio mentre nella tarda serata di ieri si diffondeva la notizia del presunto tentato suicidio di Bernardo Provenzano, un altro boss di grosso calibro, Pippo Calò, è stato colpito da una crisi cardiaca, detenuto nel carcere di Ascoli. Anche Calò oggi avrebbe dovuto comparire in videoconferenza nello stesso processo per omicidio davanti alla Corte d'assise di Palermo che vede imputato anche Provenzano. «Non crediamo affatto che Bernardo Provenzano colui che diede l'ordine di uccidere i nostri parenti in continente abbia tentato il suicidio, perchè detenuto in un regime carcerario disumano». 
Giovanna Maggiani Chelli , presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, è convinta che Provenzano si sia «messo un sacchetto in testa per fare un atto eclatante. Infatti non è morto, per fortuna». 
«In questi ultimi tempi -denuncia- troppi i tentativi per Bernardo Provenzano di farlo uscire dal 41 bis per dare così la stura all'atto finale dell'abolizione di questo regime inviso alla mafia, ma tanto necessario per macellai e affaristi come sono i boss di »cosa nostra«. 
Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: <>" title="Provenzano tenta il suicidio? E' giallo nel carcere di Parma. I familiari delle vittime: ">">Una domanda però corre l'obbligo di porla: come mai -chiede Giovanna Maggiani Chelli- Provenzano, a regime di 41 bis, aveva un sacchetto di plastica fra i suoi effetti personali?». «Non è suicidandosi che si risolvono i problemi ma affrontandoli , come abbiamo fatto noi . 
Volete che vi dica quanti di noi hanno pensato di buttarsi in Arno dopo la strage di via dei Georgofili? Quasi tutti, e per alcuni il pericolo esiste ancora, eppure i Gom che si precipitano non li vediamo mai. Quindi -conclude- tutto sommato Provenzano sta meglio di noi».

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Bernardo provenzano, suicidio, Pippo Calò, Parma, carcere, Gom, Rosalba di Gregorio, Corleone, mafia, Palermo, strage, testimonianza, processo, Georgofili, associazione vittime, Notte Criminale


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