Psy confessa di essere un alcolizzato

Questa settimana è la sagra delle confessioni pericolose. Dopo Mara Maionchi che ammette di essere dipendente dal gioco d’azzardo e che cerca di vincere la sua lotta scrivendo lettere ai direttori dei casinò per cacciarla via (non ti preoccupare una volta finiti i soldi non si faranno problemi a cacciarti a pedate nel cu*o), oggi è il turno di Psy a fare la confessione choc. Come se non bastasse vederlo in faccia o ascoltare come biascica le parole nelle sue canzoni incomprensibili o come danza a caso nelle sue coreografie, il cantante ha ammesso che è dipendente dall’alcol.  Evidentemente gli fa talmente tanto schifo pure a lui la sua canzone che per poterla cantare si deve ‘mbriacare a ciuccio, altrimenti proprio nun ce la pò fà. Il povero malcapitato nonostante i miliardi che si è fatto con la sua canzone, invece di ritirarsi a miglior vita e godersi i soldi fatti col suo tormentone, ha dovuto riprodursi in una nuova canzone e si sa, dove c’è tormentone c’è aspettativa per il seguito. Sarà che il coreano preso dallo stress e dalla pressione di dover sfornare un altro tormentone trash come il precedente non ha retto al colpo e ha cominciato a bere per trovare l’ispirazione o sarà che tra un invito ed un altro nelle discoteche di tutto il mondo per performare in continuazione la sua canzone si è alcolizzato tra una festa ed un festino, il nostro caro cantante ci è diventato un alcolizzato cronico. Talmente fatto che è andato giù pesante con le dichiarazioni (e non solo quelle) lanciando un grido d’allarme: "Quando sono felice bevo, quando sono triste bevo, quando piove bevo, quando c'è il sole bevo. Non bevo solo quando devo smaltire la sbornia."
Insomma, Psy ci diventa l’ennesimo caso eclatante di come un successo improvviso e forse insperato possa bruciare una carriera e non solo quella (leggasi fegato). Chi se lo immaginava tra donne e donnini a godersi la popolarità dovrà ricredersi, infatti il rapper ha rivelato che la sua unica partner e migliore amica è la vodka, anche se non disdegna neppure il whisky, tequila o qualsiasi cosa di fortemente alcolico si possa ingurgitare.
Beh! Vediamo il lato positivo della cosa. Ha già trovato il titolo della sua prossima canzone. Alcol style! E nell’attesa con i miliardi che ti sei fatto una buona cura di disintossicazione te la puoi permettere, chiedi consiglio a qualche tua collega che ce n’è più di una che potrebbe spiegarti come funziona.