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Pu' di un desiderio di Jess Michaels

Creato il 26 aprile 2011 da Junerossblog
Lo so, ormai siete convinte che noi del blog leggiamo i romanzi solo per criticarli, per Malelinguarli. Nossignore! Sono i romanzi che si presentano a noi, ci sventolano sotto il naso delle frasi assurde e delle situazioni ancor piu' improbabili. Non possiamo tacere se loro, i romanzi, cosi gentilmente ci forniscono materiale Malelinguoso, non credete?
Vi faccio un piccolo esempio, forse riuscirete a capire cosa intendo.
Pu' di un desiderio di Jess Michaels
Piu' di un desiderio di Jess MIchaels, extra passion Mondadori.
Trama non originalissima: lei senza soldi baratta la sua innocenza per il bene della sua famiglia.
Alla veneranda eta' di 17 anni lady Miranda assiste per caso ad un atto sessuale consumato nel bel mezzo della natura. Lei si eccita, continua a guardare fino a quando e' costretta a scappare. Fine prologo.
Passano tre anni e in maniera confusionaria si intuisce dalla lettura che questa brava donzella per tre anni di fila ha fatto la "guardona", spiando il suo vicino, un libertino debosciato, mentre usava il suo "uccello" con l'amante di turno. E qui ci sta a pennello il detto: Uccell di bosco!
Stiamo leggendo un romanzo erotico, anzi super erotico, e quindi uccello ci sta', cosi come ci sta' il sangue nelle vene che ruggisce...da' meglio l'idea della passione, non trovate?
Voglio sorvolare sul fatto che la scrittrice nel giro di qualche capitolo mi ripete centocinquantamila volte che l'eroina tornava a casa e si "toccava", per soffermarmi sulla frase che mi ha lasciato con il libro a mezz'aria :
"Basto' quel pensiero per farla trasalire e un fiume umido le bagno` le cosce...."
Alzi la mano chi di voi, mie care donne adulte, abbia mai avuto un fiume umido tra le cosce! Io si! Mi si erano rotte le acque ed ero quasi pronta per partorire!!!
E' bastata questa frase a mettermi sull'attenti e farmi perdere il gusto della lettura. Una cappa rossa che mi veniva sventolata sotto il naso. La mia mente Malelinguosa si e' risvegliata e...tacchete: poche pagine piu' in la' ed entriamo nell'assurdo della situazione.
Questa innocente, pura donzella decide che sara' proprio Lord Ethan a salvare la situazione finanziaria della sua famiglia. Come? Finanziando il debutto delle sue tre sorelle! Fermiamoci un attimo, la domanda che mi sono sempre posta e': quanto sarebbe potuto costare un debutto in societa' ad una famiglia londinese? Qualcuna di voi ne ha idea? Presupponiamo per ipotesi che il costo si aggirava intorno ai 10,000 dei nostri euro, piu' o meno il prezzo di un matrimonio ai nostri giorni.
Le sorelle erano 3, quindi, 30,000 euro, sempre per ipotesi.
Questa sprovveduta donna(ormai ha 20 anni), arriva cacchia, cacchia, toma, toma con la bella pretesa di ottenere dal suo vicino un finaziamento.
"Cosa mi darete in cambio?" domanda logica che le rivolge il libertino.
"Ma, non lo so", risponde lei "prima avevo pensato ai gioielli di famiglia, ma poi mi sono resa conto che mio padre li ha gia' falsificati. Poi avevo pensato ad una somma di denaro che potrei avere dopo che le mie sorelle si saranno sposate. Io non ho denaro..."
Mi prudono i polpastrelli, credetemi, vi prego, ditemi voi, se questo ragionamento e' logico...mi sta venendo l'orticaria da scrittrici imbecilli.
Andiamo avanti.
Il libertino dunque cosa puo' proporle: " Io voglio voi!"
La dama : "Ohhhhh! Ma la mia innocenza e' tutto quello che ho!!"
Silenzio, un minuto di silenzio per tutte le cavolate che si scrivono nei libri in nome delle eroine pseudo-innocenti.
Finito il minuto di silenzio.
Nel giro di poche pagine lui non solo la convince a diventare la sua amante, ma la zocc...emmm...la Lady, tranquillamente ammette che persa la sua innocenza avrebbe potuto continuare a fare la mantenuta per qualche riccone. Cornuto e mazziato! Si dice cosi anche dalle vostre parti? Non solo il conte avrebbe speso 30,000 euro( sempre per ipotesi) per un paio di scopate- scusate il francesismo ma quando ci vuole, ci vuole- ma sta` bella innocentina avrebbe imparato l'arte della seduzione per riguadagnarci dall'esperienza.
Bella zoc ...emmmm...innocentina.
Sono ancora ai primi capitoli, e la mia orticaria ormai si e' estesa in gran parte del corpo, e non e' eccitazione, vi assicuro, l'unico fiume che sento scendere sono le mie lacrime di disperazione.
Accordo proposto: 1 mese per ogni sorella = 3 mesi totali.
Accordo raggiunto:
" Che ne dite se venissi una volta alla settimana? Resterei per ventiquattr'ore e accettero' di fare qualunque cosa vogliate....
Questa arrendevolezza, nei limiti dei nuovi termini, vi aggrada?"
Inutile dire che l'uccello del libertino si e' fatto fare scemo!
E, in tutto questo, sono ancora al capitolo 4, cosa dite, vado avanti nella lettura?
Juneross
Pu' di un desiderio di Jess Michaels

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