Il giovane di Monza, con la complicità di due amici, secondo l’accusa, aveva messo in rete le immagini hard di una compagna di scuola di 14 anni e infatuata di lui
Il gup ha condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere A.P., un diciannovenne di Monza imputato per induzione alla produzione e diffusione di materiale pornografico. Secondo l’accusa il giovane , con la complicità di due amici, aveva messo in rete le immagini hard di una compagna di scuola di 14 anni. A.P. ,approfittando del fatto che la ragazzina era infatuata di lui le aveva chiesto, come “prova d’amore”, di fotografarsi e riprendersi con lo smartphone. Le immagini hanno fatto il giro tra i ragazzi della Monza bene e la 14enne sarebbe stata perseguitata dalle prese in giro di compagni, amici e conoscenti.
Il giudice ha disposto, oltre alla condanna, una provvisionale alla famiglia di 100.000 euro e 11.000 euro di multa.