La prima volta che l'ho vista non era un video, ma un tratto di penna blu sulla carta di City, il giornale gratuito. Due pagine piene di scritte del tipo "SI a tua madre che chiama ancora adesso per sapere se hai mangiato e SI anche a tuo padre, che non chiama mai ma è dietro di lei che ascolta" e niente che facesse risalire all'autore. Ne ho parlato con chiunque, ne sono venute fuori ipotesi diverse pur senza alcun appiglio. Eppure, si continuava a parlarne. Era evidentemente un'ottima pubblicità e il mistero che per giorni l'ha avvolta, anche sulle affissioni in città, le regalava maggiore interesse. Poi, finalmente, trovo anche la firma sul giornale: Nastro Azzurro, Say Yes. L'agenzia è la Kennedy+Castro.
Mi chiedo subito se ne faranno anche uno spot televisivo e quanto renderà l'elenco - molto bello - delle cose a cui dire SI. L'ho visto subito dopo e non è male.