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Trama: Madoka ha scoperto la terribile verità che si nasconde dietro le Puella Magi e la loro battaglia contro le streghe proprio mentre la più potente e malvagia di tutte, La notte di Walpurgis, sta arrivando a distruggere la Terra. Basterà la sola Akemi Homura, l'unica Puella Magi rimasta, a fermarla?
La storia infinita comincia dove finiva L'inizio della storia, ricalcando fedelmente ogni episodio dell'anime originale. Poiché lo spettatore è già stato introdotto al mondo delle Puella Magi con la prima pellicola, gli sceneggiatori non giocano più coi cliché delle maghette e mantengono per tutta la durata del film i toni tragici e disperati richiesti dalla storia narrata, irridendo ogni speranza di salvezza o di avere un happy ending risolutivo. I poteri delle Puella Magi vengono trattati come una maledizione più che un dono, un modo per perpetuare una "storia infinita" che potrebbe venire interrotta solo se qualcuno trovasse la forza di sacrificarsi in modo davvero altruista e umano; la reale bellezza dell'anime e il messaggio nascosto sotto tanto dolore si possono trovare nel modo in cui vengono dipinti tantissimi caratteri femminili forti e particolari, in primis la madre di Madoka, businesswoman che invita la figlia non a ricercare la perfezione ma a fare esperienze in grado di forgiarla anche attraverso errori e fallimenti. La giovane Madoka sbaglia, ha visto altri venire sconfitti nei modi più terribili, ha visto il peggio dell'umanità e ha testimoniato la freddezza di chi ci osserva come fossimo bestiame e tuttavia cerca in sé stessa, nella Madoka che tutti si sono impegnati a proteggere, la forza per non rendere vana la sofferenza che minaccia di schiacciare l'universo intero... a costo, ovviamente, di ri-sbagliare nuovamente. Gli sceneggiatori partono in quarta con incredibili deliri cosmici, sbragando forse in maniera eccessiva nel pre-finale, ma il semplice messaggio della serie Madoka Magica emerge chiaro nelle poche parole scritte in calce appena prima dei titoli di coda: Don't forget. Always, somewhere, someone is fighting for you. As long as you remember her, you're not alone. E, soprattutto, non bisogna dimenticare che il "nemico", il male che infesta il mondo, non è solo uno e non bastano certo delle bacchette magiche per eliminarlo definitivamente dalla faccia della Terra.
Come già L'inizio della storia, anche La storia infinita si conferma un capolavoro per quel che riguarda le animazioni, le scelte di regia e la colonna sonora. Su tutto, neanche a dirlo, spicca la rappresentazione delle streghe, che deliziano tutti gli amanti dell'arte scomodando persino Picasso e che toccano l'apice nella gigantesca dama dell'ottocento capovolta che è la Notte di Walpurgis. Il passato di Homura Akemi, di cui ovviamente non parlerò per evitare spoiler, viene brillantemente introdotto da una sorta di conto alla rovescia circondato da ingranaggi, quasi fosse il prologo di un film, ed è un favoloso esempio di come il montaggio sia fondamentale per raccontare una storia attraverso le immagini; altre sequenze magistrali e grandiose sono quelle, virate in rosso, che seguono il compimento del destino di Kyoko e, neanche a dirlo, lo sboronissimo prefinale, altro pregevolissimo mix di svariati stili di animazione. A proposito del prefinale, l'effetto sbrago è assicurato da una sinfonia degna del Requiem di Mozart, che fa impallidire tutto il resto della pur bellissima colonna sonora, soprattutto il beffardo intermezzo messo a mo' di sigla tra la prima e la seconda parte della pellicola che, per quanto mi riguarda, è l'unico orribile difetto de La storia infinita. Mi tocca purtroppo concludere qui il post: ci sarebbero altre mille cose da dire su Madoka Magica Parte 2 - La storia infinita ma il bello della serie e dei film è proprio quello di guardarli senza conoscere nulla della storia e, inevitabilmente, anche parlando degli aspetti tecnici rischierei di fare spiacevoli rivelazioni. Quindi, non mi resta che darvi appuntamento a domani con (finalmente!!) la parte inedita della trilogia, Puella Magi Madoka Magica Parte 3- La storia della ribellione. Credetemi, non vedo l'ora!
Dei registi Yukihiro Miyamoto e Akiyuki Shinbou ho già parlato qui. Alle stesse coordinate trovate anche un paio di "consigli per gli acquisti" nel caso vi foste appassionati all'universo di Madoka Magica. ENJOY!
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