.: Non vivo più senza te –Biagio Antonacci :.
Finalmente riesco a pubblicare le foto del viaggio che abbiamo fatto a maggio… un bellissimo viaggio attraverso l'Italia, da Nord a Sud, per andare a visitare la Puglia!!!! adoro i lunghi viaggi in macchina, esplorare intere regioni e vedere tanti posti tutti insieme, rimanere incantati innumerevoli volte davanti a qualche paesaggio e fermarsi anche solo per fare una foto, senza orari, un po' all'avventura, con la musica di sottofondo che si lega indissolubilmente a qualche ricordo, profumo, sapore o scorcio... un viaggio come quello dell'anno scorso insomma... e come questo......La prima tappa è stata Urbino…
... città il cui centro storico è patrimonio mondiale UNESCO.... abbiamo visitato il Palazzo Ducale, con la sua bella"facciata dei Torricini" e le cui stanze ospitano la Galleria Nazionale delle Marche... qui si possono ammirare opere del periodo che va dal Trecento al Seicento tra cui spiccano lavori di Raffaello, di Giovanni Bellini e di Piero della Francesca ...
Il secondo giorno breve tappa a Gubbio, splendida città in cui si respira un'atmosfera tutta medievale..... mi è piaciuta tantissimo e dovremo tornarci visto che non abbiamo potuto vedere nulla perché siamo capitati nel giorno della festa dei ceri mezzani, che è la copia della famosa festa dei ceri dedicata però a ragazzi dai 15 ai 20 anni…
In pratica i ceri sono 3 enormi strutture in legno alte circa 7 metri di forma ottagonale fissate in basso a delle barelle e con in cima la statua di un santo: S. Ubaldo, protettore dei muratori e degli scalpellini, S. Giorgio protettore dei commercianti o S. Antonio abate protettore dei contadini, dei proprietari terrieri e degli studenti.... noi siamo arrivati quando c'era l'alzata dei ceri: ogni Capodieci versa acqua da una brocca su un punto preciso del cero e getta poi il recipiente in aria e questo, cadendo, si rompe e la gente intorno raccoglie i cocci come simbolo di buon auspicio..... poi inizia la corsa con i ceri portati in spalla dai ragazzi....una festa proprio particolare e vivace!!!
si va decisamente più a sud ed eccoci finalmente in Puglia.... ci accolgono distese di ulivi a perdita d'occhio ed enormi campi di grano, l'azzurro intenso del mare e paesi di un bianco candido.....
la prima meta pugliese è stato il Gargano…. Un solo aggettivo per definire questo promontorio… meraviglioso!!!! Splendidi paesaggi, bellissimo mare, caratteristici paesini dal sapore tipicamente mediterraneo…. come Vieste con le sue bianche case che formano un groviglio di viuzze e piazzette....
.... a un certo punto si incontrerà anche l’Architello, l'arco naturale divenuto simbolo del Gargano.....
una brevissima sosta a Barletta per vedere almeno lo splendido castello....
e poi Trani....
il Castello, che sorge di fronte alla cattedrale, invece, fu costruito nel 1200 per volere di Federico II come luogo di avvistamento e di difesa militare...
lasciamo la costa per spostarci verso l'interno per visitare Matera....
“Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini,
il cuore nascosto della loro antica civiltà.
Chiunque veda Matera non può non restarne colpito
tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”
Carlo Levi - 1952
Impossibile poi non fermarsi ad assaggiare anche il pane di Altamura... ho anche mangiato la focaccia più buona di tutta la mia vita....eccezionale!!!!
Forse però la città che mi è piaciuta di più è stata Polignano a Mare, città che ha dato i natali a Domenico Modugno….
queste grotte sono una quarantina e tra esse spicca la “Grotta Palazzese” che nacque come deposito, per diventare nel ’600 luogo di ristoro per i naviganti stranieri... ora è visitabile dalla terrazza dove sorge un ristorante (non proprio economico ma la location deve essere stupenda).....
e poi Lama Monachile, un antico porto commerciale durante la dominazione veneta del XV secolo e oggi scorcio davvero suggestivo....
e come non fermarsi ad Alberobello??!
altro patrimonio mondiale dell’UNESCO con i suoi trulli... sensazionali se si pensa che queste costruzioni a cilindro e copertura a cono erano realizzate in pietre assemblate a secco, senza nessun altro materiale....
Tra storia e leggenda, si fa risalire l’origine dei trulli alla necessità di costruire delle abitazioni rapidamente smantellabili in quanto i conti di Conversano, padroni per secoli del territorio di Alberobello, non volevano pagare i tributi previsti dall'antica legge seicentesca del regno di Napoli che prevedeva che ogni agglomerato urbano dovesse avere il regio assenso e quindi pagare i dovuti tributi al Re....così si costruirono solo case in pietra “a secco” sovrapponendo filari concentrici di “chianchiarelle” (le tipiche pietre calcaree della Valle D’Itria) che, in caso di regia ispezione, potevano essere smontate facilmente spargendo le pietre sul terreno, e altrettanto velocemente potevano essere ricotruite in seguito all'ispezione.... spesso sul cono veniva dipinto con latte di calce un simbolo, con significato propiziatorio, religioso o profano oppure un segno zodiacale.... I rioni in cui si trovano i trulli sono due: il rione Aia Piccola e il rione Monti.... Il rione Aia Piccola è caratterizzato da antichi trulli (circa 400) che sono principalmente ad uso residenziale....qui magari potete incontrare una signora che vi invita ad entrare a visitare il trullo in cui abitava fino a non molto tempo fa....
Altro trullo particolare è il trullo sovrano, l’unico trullo a due piani di Alberobello.... Eretto nella metà del ‘700, anch’esso senza malta, è una dimostrazione della maestria dei trullari.... La prima casa costruita invece con la calce è stata la Casa d'Amore, del 1797, quando Alberobello fu riconosciuta dal re di Napoli come Regia Città.....
mi aspettavo di meglio invece da Ostuni, la “Città Bianca”, chiamata così per il centro storico intonacato interamente di bianco.... nulla di che!!!
ed eccosi finalmente in Salento.... km di coste selvagge e sconfinate, scogliere a picco sul mare, calette, mare a perdita d'occhio.... antiche torri costiere di avvistamento e di difesa....
qui abbiamo visto paesi interamente disabitati.... credo che fosse questione di giorni e poi si sarebbero popolati di turisti in villeggiatura ma mi ha fatto impressione vedere tutta questa desolazione e abbandono... sembravano paesi fantasma!!! si aggirava solo qualche cane randagio qua e là!!!
breve sosta ad Otranto.....
e poi si ritorna nuovamente verso Nord passando per paesi costieri come Punta Prosciutto e Porto Selvaggio....
e, visto che viaggiare per me vuol dire anche assaggiare quante più cose tipiche possibile, non potevo non provare specialità della Puglia come ad esempio il pasticciotto, il dolce tipico del Salento: pasta frolla farcita di crema pasticcera.... onestamente non l'ho trovato nulla di speciale.... anche gli altri dolci come i taralli e i mostaccioli non mi hanno entusiasmata... ma magari sono solo stata sfortunata nell'assaggio!!! buono invece il caffè in ghiaccio e latte di mandorla: qualche cubetto di ghiaccio, un caffè espresso e latte di mandorla.... fresco e dissetante!!! ottime anche le friselle e i taralli salati, straordinario il pesce (tanto pesce, il più buono mai mangiato!!!!) ed eccezionali le orecchiette con le cime di rapa!!!
e, infine, si risale fino alla riviera del Conero....favolosa!!!
....spiagge incastonate in scenari da togliere il fiato, il blu del mare che si accosta meravigliosamente al verde del Monte Conero per creare piccoli angoli di paradiso.... come la spiaggia di San Michele e quella dei Sassi Neri o la Spiaggia Urbani o quella di Mezzavalle... sono stata piacevolmente sorpresa delle Marche che non conoscevo ancora!!!!