L’ex deputato dell’Udc, Cosimo Mele, e sindaco di Carovigno, in provincia di Brindisi, fino a qualche mese fa, sarà ricandidato alla carica di primo cittadino con il sostegno tra gli altri del Partito Democratico. Mele, nel 2007, quando era parlamentare del partito di Casini e Cesa venne travolto da una bufera giudiziaria dopo una notte a luci rosse con escort e cocaina in un hotel di Roma. Ora, con il benestare del centrosinistra viene lanciato ora alla conquista del comune di Carovigno.
Cosimo Mele, candidato sindaco di Carovigno (gadlerner.it)
Le dimissioni di Mele nel mese febbraio. Mele è stato sindaco per quasi due anni, eletto al ballottaggio in una coalizione di centro contro il centrodestra ma si è dimesso a febbraio scorso dalla carica in seguito a difficoltà nella maggioranza che lo sosteneva. Nei giorni scorsi un’assemblea del Partito Democratico della cittadina pugliese ha deciso che sarà lui il candidato alla massima poltrona cittadina.
Emiliano: “Nessun tesseramento di Mele al Pd, tantomeno il Pd di Carovigno gli ha offerto di entrare nel partito”. “A proposito della possibilità, riportata da alcuni organi di stampa, che Mele possa entrare nel Partito democratico, il segretario del Pd pugliese e candidato presidente della Regione Puglia Michele Emiliano precisa che “l’ipotesi è completamente destituita di fondamento. Non risulta che Cosimo Mele abbia fatto richiesta di tesseramento, né che il Pd di Carovigno gli abbia offerto di entrare nel partito”, aggiunge.
Il Pd locale nei giorni scorsi ha deciso di appoggiare la ricandidatura di Mele a primo cittadino. “Per quanto riguarda invece la presentazione di liste del Partito Democratico e la concessione da parte della segreteria regionale del simbolo del partito per le prossime elezioni comunali in Puglia – precisa Emiliano – deve essere chiaro a tutti i militanti del Pd che non può accadere che accordi politici a livello cittadino, che pure potrebbero avere in astratto giustificazione in esperienze amministrative e vicende umane di riscatto personale positivamente constatabili dalla comunità locale, vengano assunti senza tenere conto delle evidenti implicazioni politiche negative su tutto il Pd regionale e nazionale. Questa irrevocabile posizione del Pd della Puglia – conclude – è stata più volte comunicata ai dirigenti del Pd di Carovigno che sono tenuti ad osservarla”. (ADNKRONOS)