La magistratura mette i sigilli all’altoforno 2 dell’Ilva di Taranto.
Alessandro morto nel pieno della sua vita,colpevole di negligenze di altri forse e di un timbro che tutti gli operai hanno marchiato sulla pelle,quello del rischio.
Qui siamo consapevoli di un fatto,e cioè che non basterà più nessuna tragedia a venire per cambiare.
L’Italia è il paese dove la tragedia fa riflettere,promettere e poi ricadere di nuovo in essa.
Non ci credo più alle favole,è inutile sperare in un cambiamento,in una presa di posizione legale o altro che possa cambiare rotta a questa maledetta città industrializzata per scelte scellerate del passato.
I morti non hanno cambiato nulla,sono solo spariti nel dolore di una città nel tempo e rimasti solo dentro alle madri o padri che piangono la loro scomparsa.
Punto e basta.
arallagianluca
