Nel mio programma “assapora la vita” fare il pane secondo il modo delle sorelle Simili non ha prezzo!!
Meglio di una qualsiasi medicina
Ecco allora il mio ultimo lavoro culinario (la ricetta l’ho presa da Pane e roba dolce, uno dei prestiti interbibliotecari che mai vorrei restituire alla biblioteca di Agliana )
Per il fondo
50 g di farina 0
25 g di acqua
2 g di lievito di birra
Mettete la farina in una tazza, fate una piccola fontana al centro della quale briciolerete il lievito, sciogliendolo con l’acqua e raccogliendo la farina tutt’attorno, formate un piccolo impasto; coprite con un piatto e lasciate lievitare a temperatura ambiente per tutta la notte.
Per l’impasto
300 g di farina (io ho usato una farina ai 5 cereali)
130 g di acqua
10 g di lievito di birra
15 g di strutto
15 g di olio (oppure solo 30 g di olio)
5 g di sale
Fate una fontana, mettete al centro il lievito di birra sbriciolato ed il fondo a pezzetti, versatevi sopra l’acqua e lavorandolo con la punta delle dita, riducete il tutto ad una poltiglia; poi unite il resto degli ingredienti (io qui ho messo due cucchiai di erbe sminuzzate – santoreggia, tino e rosmarino), amalgamate bene, fino ad ottenere un impasto duro. Battetelo col mattarello per alcune volte, fino ad ottenere una superficie liscia e bene amalgamata. Formate l’impasto, disponetel sulla teglia, coprite con carta da cucina bagnata e leggermente strizzata. Questa pezzatura dovrà lievitare per almeno 50 minuti. Mettete quindi in forno a 220°, abbassate subito a 200 e cuocete 10 minuti, abbassate ancora a 180° e cuocete per altri 30 minuti circa.
Per pezzature più piccole, riducete i tempi di lievitazione e di cottura.
P.S. Non vi dico come è buoooooono!
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