Magazine Diario personale

Quadro clinico.

Da Oliviabluebell
C'è che non ce la faccio davvero più.Le mie ultime vacanze risalgono al lontano 2011.Nell'ultimo anno e mezzo ho ingurgitato così tanti antibiotici che era dai tempi dell'asilo.Sono andata dal dottore e dal dermatologo talmente tante volte che adesso mi chiamano per nome se mi vedono per strada.Ho avuto allucinazioni visive e olfattive e iniziato a credere fermamente nell'esistenza degli Ufo, con cui comunico tutte le sere prima di addormentarmi. E vi assicuro che non mangio pesante.In giro mi scambiano per la sorella sfigata di Casper tanto il mio pallore è ormai fosforescente.Ogni due per tre mi sento svenire e non è per far colpo su qualche figo che passa di lì per caso: mi capita pure con il vecchietto di ottant'anni. Ninfomane, io.Ho avuto la bronchite un po' di volte, le placche in gola (assoluta new entry nella mia breve vita), due dermatiti che parevo una contorsionista e mi è andata via la voce ben due volte senza nemmeno rendermi più sensuale, ma solo più drag queen, con tutto il rispetto per la categoria.Ho inanellato una serie di malanni di stagione e non, che sono ormai al top della mia personale classifica di sfighe.Sono caduta dalla bici, mi taglio le dita come se non ci fosse un domani, faccio delle figure di merda immense perchè non mi ricordo manco cosa ho mangiato a colazione cinque minuti dopo la colazione e ho sempre l'aria da svampita. E anche qui mica è per far colpo, si sappia, che non ho manco i capelli biondi!Eppure.Eppure mi sforzo di ridere e sorridere, di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, di pianificare, uscire, fare, anche quando sento chiaro e netto il tonfo del mio cuore che scandisce il tempo e faccio fatica a respirare.Anche quando non riesco più a fare una nottata in cui dormo di fila da ormai un mese.Anche quando mangio perchè devo ma se non lo facessi non noterei la differenza.Anche quando mi rotolo giù dal letto che non ce la faccio ad alzarmi.E anche quando mi devo sedere alla fermata dell'autobus che paio una nonnetta con le gambe di gelatina.Stress? Non lo so.Forse sono giunta semplicemente al mio capolinea.E questo post semiserio non vuole essere una lamentela, ma solo un monito per ricordarmi di non arrivare più a ridurmi in questo stato.Alla faccia di chi dice "tu stressata? e de che?".
Ecco, ora sapete che se non avrete più mie notizie nei prossimi giorni è perchè ho rischiato di essere investita da una bici, nel mentre del mio personalissimo autosalvataggio sono svenuta sulle rotaie e sono stata tirata sotto da un tram che sopraggiungeva.AMEN.E pure R.I.P. per non farsi mancare proprio nulla.

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