Lo yogurt è un ottimo alimento, se ne trovano di tutti i tipi e gusti. In molti di questi la presenza di fermenti lattici è però un pallido ricordo. Sarebbe forse meglio parlare di dessert, per proposte commerciali spesso piene di zucchero e aromi sintetici, fatti con latte e frutta di dubbia origine, prodotti "light", "scremati", "senza colesterolo". Dagli anni ‘80 ad oggi l’industria ha cominciato a selezionare ceppi di lattobacilli sempre meno acidificanti, per meglio incontrare i gusti dei consumatori, poi ha iniziato ad aggiungere frutta e aromi e soprattutto zuccheri, che in alcuni yogurt raggiungono il 20% della RDA (dose giornaliera raccomandata). Spesso, nel caso di malattie, allergie, dermatosi e disturbi vari a livello intestinale è meglio un buon probiotico rispetto allo yogurt. Il lattosio viene completamente eliminato in acido lattico dopo 24 ore di fermentazione. Per quanto riguarda la digestione delle proteine, la caseina non viene completamente digerita ma a pH 4.5 le proteine del latte si denaturano e perdono la struttura tridimensionale che si ritiene sia responsabile delle allergie. Negli yogurt commerciali molto spesso il processo di fermentazione non è completo, e lattosio e proteine non sono totalmente digerite.
In alcuni vengono aggiunti latte in polvere o latte condensato per dare consistenza. I fermenti lattici possono essere utili, ma proteine, lattosio e altro potrebbero interferire nei processi digestivi, e interagire con il sistema immunitario, sovraccaricando inutilmente l’intestino.
Buttate un occhio invece a quest’articolo dell’amico blogger Papillevagabonde, in cui propone un dettagliatissimo confronto tra i vari marchi di yogurt e latti fermentati, svelandone….le proprietà nascoste:
http://papillevagabonde.blogspot.com/2011/02/quanto-zucchero-ce-in-uno-yogurt-di.html
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