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Qualche consiglio per salvaguardare l’udito

Creato il 21 febbraio 2011 da Lapulceonline

sordo, uditoTalvolta basta una otite trascurata, oppure un piccolo trauma acustico per vedersi danneggiato l’udito. Ma soprattutto, col passare degli anni, è noto quanto, gradualmente, le capacità uditive diminuiscano un po’ per tutti. Ma la medicina, e le nuove tecnologie, permettono di ricorrere ai ripari. Lo assicura il dottor Vincenzo Chiodo, otorinolaringoiatra e dottore in tecniche audioprotesiche dello studio Sinphonear di Torino. “Oggi esistono protesi acustiche digitali davvero efficaci a correggere la perdita di udito dei nostri anziani. Ma, a partire dal portafogli, i rischi sono molti. Spesso ci si può imbattere in professionisti le cui cure risultano molto esose, soprattutto per le disponibilità, oggiogiorno, dei pensionati. Non manca di certo la tecnologia, ma è fondamentale affidarsi a professionisti onesti e preparati”.

Un monito, quello del dottor Chiodo, in sintonia con l’aumento dei disagi acustici nella popolazione e con l’accelerazione dei tempi di deterioramento dell’udito, soprattutto per chi abita in città dall’alto inquinamento acustico. Per contattare il dott Chiodo: [email protected]


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