la foto è stata presa dalla pagina fb di Qualcosa di tè, spero che nessuno me ne voglia
Qualcosa di tè è un delizioso negozietto nel cuore del cuore del centro storico, dove i vicoli i stringono e diventano una ragnatela inestricabile, costipati di gente da tutto il mondo con il naso all'insù dall'incredulità.
Qualcosa di tè offre non solo i migliori tè del mondo, con il cui odore potrete inebriarvi, ma anche spezie di ogni tipo, tazze e teiere che quasi vi sembrerà di fare un salto attraverso lo specchio con Alice e il Cappellaio e il Leprotto bisestile.
Qualcosa di tè da qualche mese a questa parte è diventata la tappa fissa e irrinunciabile ad ogni nostra uscita e non è un caso.
Qualcosa di tè è nata dall'idea visionaria e lungimirante di Antonella e Gix, due persone che ho avuto il privilegio di incontrare, di cui vorrei raccontarvi l'unicità, ma davvero mi sono finite le parole.
Proprio mentre ero lì a dubitare malmostosa dell'umanità intera (che si è guadagnata il mio disprezzo con meschinità di bassa lega), loro mi hanno insegnato che c'è ancora gente che merita il mio amore e la mia stima imperitura.
Non aggiungo altro. Solo cose belle.
Leggete quest'intervista (dove c'è anche un pezzettino minuscolo ma incredibilmente significativo di Maison Cataratta) e se passate da queste parti, fateci un salto, non rimarrete delusi.