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Quali sono le cause delle rughe e come prevenirle

Creato il 21 novembre 2010 da Fconsolati

Quali sono le cause delle rughe e come prevenirle

A partire dai venticinque anni d’età comincia il  processo di invecchiamento fisiologico del nostro organismo, diminuisce la produzione endogena di acido ialuronico e compaiono i primi segni del tempo sotto forma di rughe d’espressione, ovvero dei solchi che si formano esclusivamente nelle parti del volto più esposte alle  sollecitazioni di particolari gruppi muscolari deputati a svolgere un ruolo principale nella mimica facciale (ad es. ai lati della bocca e sopra le labbra, oppure sulla fronte e nel contorno occhi). La contrazione delle labbra nell’atto del fumare favorisce la formazione di rughe nella zona attorno alla bocca. Inoltre le rughe d’espressione possono essere accentuate dalla manifestazione  di  dolori sia fisici che di natura emotiva, dall’ ansia, dallo stress e dallo stato di preoccupazione.

Le rughe coinvolgono sia l’epidermide che il derma sottostante. Con l’andare del tempo la perdita di acido ialuronico si accentua, favorendo così la diminuzione di collagene ed elastina, la pelle inizia a perdere l’elasticità e la compattezza naturale, diviene atonica, si secca ed avvizzisce.

Un invecchiamento precoce della pelle, oltre ad una predisposizione genetica, può essere dovuto essenzialmente a tre fattori principali:

eccessiva esposizione solare

scarsa cura della pelle

danneggiamento da radicali liberi  (causato da inquinamento ambientale e fumo)

Quindi per prevenire le rughe è essenziale fare attenzione all’esposizione alle radiazioni ultraviolette emesse dalle lampade artificiali, ma anche alla stessa esposizione alla luce dei raggi solari, che contribuisce ai due terzi dell’invecchiamento della pelle. Per questo motivo è indispensabile usare creme protettive specifiche per il fototipo della propria pelle. Necessarie in caso di esposizione ai raggi solari sia al mare che in montagna, per evitare la comparsa di rughe, perdita di elasticità, ipercheratosi, aridità cutanea, atrofia e discromie, dovute all’azione nociva delle radiazioni ultraviolette che inducono un invecchiamento precoce della pelle e che possono essere causa di tumori cutanei.

Mentre siamo abbastanza abituati ad usare  creme protettive durante il soggiorno al mare, spesso ci scordiamo che in montagna il livello di radiazioni ultraviolette aumenta del 10- 20% ogni 1000 metri di altitudine, a ciò si associa l’azione riflettente della neve che raddoppia la quantità di radiazioni che raggiungono la nostra pelle. Per chi si reca in vacanza in montagna è quindi consigliata un’adeguata protezione mediante creme protettive con fattori di protezione elevati o preferibilmente con schermo totale, soprattutto per i bambini e le persone con carnagione chiara; Anche l’abbigliamento deve essere adatto e in grado di proteggere dagli agenti atmosferici, quindi è necessario proteggersi con cappelli e occhiali.

Per quanto riguarda il secondo fattore, ovvero la cura della propria pelle, è indispensabile mantenere un adeguato grado di idratazione e nutrimento per evitare l’aridità cutanea che accentua il fenomeno delle rughe, inoltre pulire la pelle mattina e sera con prodotti non troppo aggressivi che non la privino di sostanze fondamentali per il proprio eutrofismo (come ad esempio l’NMF) e che non la secchino ma anzi la rendano morbida e vellutata. Molto utile, almeno una volta la settimana è l’azione della maschera anti-età che rimanendo a lungo sul viso è in grado di rilasciare tutte le sostanze benefiche di cui è ricca all’epidermide sottostante. Inoltre le creme ad azione antirughe possiedono una potente azione preventiva nei confronti dell’invecchiamento della pelle. Una crema che contiene acido ialuronico è in grado di fornire un apporto esogeno della sostanza che con il passare dell’età tende a diminuire e quindi prevenire la perdita di elasticità e di compattezza cutanea, evitando il rilassante cutaneo e le pieghe che ne conseguono. L’effetto della crema può essere potenziato con l’impiego di un serum, che contiene elevate concentrazioni di acido ialuronico. Per le zone delicate del viso è invece consigliato l’impiego di un contorno occhi e labbra sempre a base di acido ialuronico.

Per mantenere il tono della muscolatura facciale sono consigliati anche degli esercizi di mimica: ad esempio gonfiare la bocca inspirando l’aria, serrarla per sei secondi ed espellere l’aria, aiuta ad evitare le rughe intorno alla bocca. L’atto di aprire e chiudere la bocca lentamente fingendo di masticare, in modo da muovere tutti i muscoli del volto, aiuta a prevenire il doppio mento.

Per quanto riguarda il terzo fattore, ovvero il danneggiamento da radicali liberi, si consiglia innanzitutto di non fumare e di evitare gli ambienti fumosi, in quanto il fumo di sigaretta rappresenta la prima o almeno una delle prime cause implicate in tutti i tipi di tumori che interessano il nostro organismo.

Il danneggiamento da radicali liberi è dovuto alla presenza di molecole che legano  ossigeno in forma tale che, invece di mantenere il suo ruolo benefico nei confronti dell’organismo, assume un tipo di conformazione dannosa per la struttura cellulare. La presenza dei radicali liberi è fisiologica, in quanto rappresentano un prodotto di scarto di moltissime reazioni metaboliche essenziali per la vita e la corretta omeostasi dell’organismo. Infatti poiché i radicali liberi sono dannosi per le membrane cellulari e distruggono la struttura e le funzioni cellulari accelerando il processo di invecchiamento, l’organismo solitamente è in grado di autodifendersi, riuscendo a neutralizzarli con enzimi specifici che fungono da “spazzini” e li ritrasformano in molecole d’acqua ed ossigeno in forma innocua per l’organismo. Fintanto che la quantità di radicali liberi rimane in equilibrio con l’attività di rimozione non avviene nessun danno, quando però queste strutture molecolari cominciano ad accumularsi lo smaltimento è sempre più difficoltoso ed inizia il processo di danneggiamento nei confronti di lipidi e strutture proteiche che costituiscono la membrana cellulare.

Il fumo, l’inquinamento atmosferico, il consumo di alcool, l’affaticamento mentale, lo sforzo fisico, uniti ad un’alimentazione squilibrata, contribuiscono ad alterare questo equilibrio portando ad un accumulo di radicali liberi. Il consumo di frutta e verdura invece aiuta a ripristinare gli enzimi deputati all’eliminazione dei radicali liberi, infatti gli alimenti vegetali, soprattutto se freschi, sono ricchissimi di sostanze ad effetto antiossidante nei confronti dell’organismo come i polifenoli e i bioflavonoidi, le vitamine (C, E, betacarotene) i minerali (zinco, selenio) per cui un’ampia varietà e soprattutto un’adeguata quantità (almeno 5-6 porzioni al giorno) sono indispensabili per garantire un corretto approccio alimentare “antiossidante” che se non impedirà all’organismo di invecchiare, ne rallenterà almeno il processo d’invecchiamento, contrasterà l’invecchiamento precoce ed aumenterà la probabilità di mantenersi in buona salute.


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