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Quali testi per imparare a scrivere?

Da Marcofre

Quali sono i testi che possono aiutare a scrivere bene? Tanti, ma non ne farò l’elenco. Approfitto per dire almeno una cosa.

Scrivere bene, e scrivere in maniera onesta, efficace, sono due cose diverse. Soprattutto se l’obiettivo è quello di raccontare delle storie. A mio parere, una lingua corretta non è sufficiente, mai. Se si butta un occhio a quanto scrivono editor ed editori, ci si rende conto al volo che costoro non cercano “solo” una lingua italiana senza errori e orrori.

Desiderano semmai una prosa personale, capace di agguantare il lettore.

Quindi: bene leggere, ma attenzione. Sono necessari parecchi anni di impegno prima di riuscire a capire se c’è una voce. Spesso non c’è nulla, è solo un roco gorgoglio. Attenzione: alcuni autori, se si fossero fermati ai giudizi ricevuti da critici ed esperti, non sarebbero mai diventati autori celebri.

D’altra parte sono quasi certo (mi mancano tuttavia le prove), che l’onestà di un autore è quella qualità che gli fa comprendere meglio di chiunque se esiste il talento. Se vale la pena di coltivarlo, proteggerlo, custodirlo.

Torno di volata a parlare dello scrivere bene, e farlo in maniera efficace. Perché potrebbe apparire come una contrapposizione, mentre è una sorta di completamento; se esiste solo una delle due, non si procede. Una scrittura corretta non morde, non trascina il lettore dentro la storia. Se manca la correttezza, se la prosa è arruffata, abbondante (per esempio: di avverbi, di aggettivi), chi legge ben presto perde di vista la storia.

So bene che il mondo è vario e ci sono un mucchio di lettori che non saprebbero distinguere un buon paragrafo dalla cornata di un toro.

Dipende da chi legge. Se ha talento immagino che accetti pure di essere messo in discussione. Nessuna persona sana di mente può credere che sia possibile leggere (per scrivere) e restare impassibili, come la roccia sulla quale scorre l’acqua. Un testo non si può solo leggere né rileggere. Bisogna lasciare che filtri, scavi e rimuova tutte le scorie che scuola e cattive letture, o ignoranza, hanno cresciuto e rafforzato.

Non è vero che siamo portati all’arte: al contrario. L’arte mette in discussione troppe abitudini e pigrizie, e ciascuno di noi tende sempre a difendersi da essa.

Se sei alla ricerca di qualche consiglio, puoi leggere l’elenco dei libri che ho redatto un po’ di tempo fa, e aggiornato di tanto in tanto. Questi titoli sono necessari per avere un’idea di che cosa voglia dire scrivere. Ma è a malapena il primo passo. Il resto è salita, e tanta fatica. E come sempre, non c’è nessuna certezza.


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