Quando Bendtner è   il migliore in Champions

NOTIZIE (Milano). Forse ha ragione Andres Villas Boas quando dice di non utilizzare tonnellate di numeri e statistiche per decidere le sue formazioni, o forse, semplicemente, in un mondo governato da milioni di dati bisognerebbe utilizzarli con un minimo di cognizione di causa. Andate sul sito della Uefa, nella pagina delle statistiche della Champions League e vi potrà capitare (una ventina di statistiche vengono presentate a rotazione) di trovarvi di fronte ad una schermata come quella nella immagine di apertura. Nella fase a gironi, Cristiano Ronaldo ha il primato di tiri indirizzati verso la porta e di tiri fuori, ok. Xavi Hernandez, artista del tiki-taka del Barcellona, ha messo insieme poco meno di 1000 passaggi, una enormità, e via dicendo. Ma, sorpresa delle sorprese, il leader della classifica del passatore più preciso è nientepopodimenoche l’attaccante della Juventus Nicklas Bendtner, fermo ai box per un infortunio e per guida in stato di ebbrezza in quel di Copenaghen.

Non che quando fosse in condizione, Bendtner abbia fatto sfracelli in maglia bianconera: in Champions League ha giocato “ben” 14 minuti nella partita esterna contro la sua vecchia squadra, il Nordsaelland, in campionato 323 minuti in 8 apparizioni. Nella sua apparizione in Danimarca, Bendtner ha effettuato la bellezza di tre passaggi tre senza sbagliarne nessuno e le macchine gli attribuiscono uno score perfetto, il 100%. Diffidare dall’uso dei numeri senza aver collegato il cervello, per favore.