In un’intervista, Kevin Nash non si è risparmiato nel criticare quelli che, nel business, vengono definiti “Vanilla Midgets”, cioè quei wrestler molto dotati tecnicamente, amati dal pubblico, ma non molto carismatici o, comunque, fisicamente al di sotto dello standard di un wrestler.
Nash ha detto: “Quando Guerrero e Benoit si sono abbracciati – alludendo alla scena con cui si è chiusa WrestleMania XX – quella è stata alla fine del business” facendo presente che non era nulla di paragonabile all’Era Attitude o all’epoca di Hulk Hogan. Tutto questo perché, secondo Nash, fu una mossa sbagliata affidare i due massimi titoli (all’epoca Eddie Guerrero era WWE Champion e Chris Benoit divenne World Heavyweight Champion) a wrestler che, a mala pena, erano alti 180cm, ben al di sotto di gente come Randy Orton, Triple H o altri, molto più vicini ai 2 metri di altezza.