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Quando il politically correct va fuori di testa

Creato il 27 marzo 2012 da Oblioilblog @oblioilblog

Quando il politically correct va fuori di testa

Il New York Post ha pizzicato un particolare elenco di parole escluse dai test scolastici delle scuole dell’area della Grande Mela. Ci si aspetta una serie di termini offensive o forti, giustamente bannate. però nella lista di proscrizione finiscono anche vocaboli normalissimi e comuni tra i ragazzi.

Ad esempio, dinosauro è vietato perché rimanda all’evoluzionismo e questo turberebbe i creazionisti, ancor di più da quando uno di loro, Rick Santorum, corre per la Casa Bianca. Proibito il termine compleanno: i Testimoni di Geova non lo festeggiano. Dietro la lavagna anche Halloween perché richiama al paganesimo. 

In un periodo di crisi, massima attenzione alle condizioni economiche: non si può usare “povertà” perché turberebbe la sensibilità di 8,3% degli americano, così come banditi termini che ostentano ricchezza, tipo villa con piscina, perché potrebbero causare invidia.

Nella lista anche divorzio perché potrebbe far rivivere uno shock familiare, alcune malattie per lo stesso motivo e  schiavitù perché potrebbe far rivivere ai piccoli afro-americani sofferenze ancestrali,

Non vanno utilizzate neanche rap perché è troppo volgare, videogame e televisione perché distraggono e cozzano con l’educazione. Troppo fantasiosa e pericolosa anche extraterrestre. Non si può parlare di terrorismo perché è spaventoso e di cibo spazzatura per non si sa quale motivo.

I redattori si giustificano dicendo che sono parole evitate standard, però la lista è il doppio rispetto a quella di altri. Togliendo tutte queste parole, rimane da chiedersi cosa riguardino questi fantomatici test?

Fonte: Il Corriere della Sera e New York Post


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