Seppure rispetto ad altri paesi il nostro è vergognosamente indietro in materia di riciclo e smaltimento di rifiuti, io sono molto sensibile a questo tema e in particolar modo nel riutilizzo in maniera creativa.
Oggi voglio parlarvi di un designer italiano che ha fatto del riciclo una vera e propria arte nonchè stile di vita. Oggi vi presento Giovanni Scafuro.
Giovanni Scafuro è nato a Napoli e ha appreso l'arte sapiente del lavoro manuale nelle botteghe di ceramisti, fabbri e falegnami. Diplomato come perito tecnico, la conocenza di Guido Puca, architetto, artigiano e designer, diventa fatale per il giovane designer e in particolar modo per la sua conoscenza di diverse tecniche di lavoro manuale e del loro uso su diversi materiali.
Guardare le cose in un altro modo con semplicità ed ironia diventa l'imperativo di Giovanni, che presto apre un atelier in zona Tortona a Milano.
Il riciclo è il punto fermo di tutti i suoi lavori, di cui è palesemente visibile l'amore e la passione in ogni singolo oggetto realizzato. Il concetto attorno al quale ruota la filosofia di Scafuro è quella di liberare gli oggetti della quotidianità senza però spogliarli della loro funzionalità, per ricollocarli, brillanti di una nuova vita, nell'uso giornaliero.
E così che le posate si mescolano e si aggrovigliano in un lampadario, una forchetta impugna il coperchio di una biscottiera, un cucchiaio si unisce a dei piattini per formare dei candelabri e un mestolo diviene un delizioso porta fiore.
babele sospensione posate in acciaio
biscottiera in ceramica e forchetta in alpacca
candelabro realizzato con vecchi piattini in porcellana e posate in alpacca
portaunfiore
Giovanni Scafuro si definisce un handesigner perchè tutte le sue creazioni sono realizzate a mano e ognuna è un pezzo unico ed inimitabile. Particolarmente belli sono i suoi gioielli che caratterizzano più di tutto la sua arte del riciclo. Così la brochure del museo d'arte moderna Madre diventa una splendida collana, un ferro da maglia e una chiave diventano anelli, delle vecchie lenti e una vecchia montatura diventa una collana e persino i sacchetti della spesa vengono termosaldati a strati e diventano anelli.
collana madre
quattrocchi
lanello - rekey
tina
Il vero amore del giovane designer sono le posate e in particolar modo la forchetta tanto da aver realizzato una linea di gioielli chiamata forkinprogress composta da anelli, bracciali, collier e ciondoli dalle forme essenziali ed evocative, dove le forchette si piegano e si attorcigliano realizzando delle linee originali ed eleganti.
emma bracciale - forchetta in alpacca
margherita onde collier - forchette in alpacca
maria rosaria ciondolo - forchette in alpacca/argento
riccioli modello onde bracciale - forchette in alpacca
Ogni singola creazione di questo designer mi piace e porterei i suoi gioielli senza pensarci due volte. Giovanni Scafuro è il chiaro esempio che si può creare arte da qualsiasi cosa e a me questa cosa fa proprio impazzire.
*KiSsEsS*