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Quando il tamigi gelera' di nuovo..

Creato il 03 febbraio 2012 da Alessandrodecet
QUANDO IL TAMIGI GELERA' DI NUOVO..
C'è una storia suL ciclo solare 25, e unA potenziale "mini era glaciale" nel Mail UK quotidiana scritta da David Rose che sta facendo parlare.
Il titolo è:
"Dimenticate il riscaldamento globale - nel ciclo 25 abbiamo bisogno di preoccuparci (e gli scienziati della NASA sanno proprio che il Tamigi sarà di nuovo congelato)"
IL Met Office rilascia nuove grafici che non presentano il riscaldamento degli ultimi 15 anni
QUANDO IL TAMIGI GELERA' DI NUOVO..
I lettori possono ricordare che questa storia è cominciata il 25 gennaio da David Archibald: cui prima stima del Solar Cycle 25 afferma che sarà il più piccolo in oltre 300 anni.
Il grafico che ha fornito corrisponde quasi esattamente.
QUANDO IL TAMIGI GELERA' DI NUOVO..
L'articolo Daily Mail dice anche:
"Sulla base di letture da oltre 30.000 stazioni di misurazione, i dati che sono stati rilasciati la scorsa settimana, senza fanfare dal Met Office e la University of East Anglia Unità di ricerca climatica,confermano che la tendenza all'aumento delle temperature mondiali si è conclusa nel 1997."
Questo è essenzialmente vero, come si può vedere in questo grafico woodfortrees.org HadCUT3 dei dati.
QUANDO IL TAMIGI GELERA' DI NUOVO..
http://www.woodfortrees.org/plot/hadcrut3vgl/from:1997/plot/hadcrut3vgl/from:1997/trend
Alcuni pensano che la Piccola Era Glaciale sia stata causata dalla sola attività vulcanica che avrebbe raffreddato il clima con le conseguenza che conosciamo.
Tuttavia molti ancora non considerano che una minor attività magnetica della macchie solari causa un'incremento delle attività vulcaniche e sismiche sulla Terra.
QUANDO IL TAMIGI GELERA' DI NUOVO..
Non si tratta di una semplice coincidenza se quando diminuisce l'attività magnetica sulla nostra stella,aumenta quella vulcanica sulla Terra.
Lo studio, condotto dall'Università del Colorado a Boulder, con co-autori presso il National Center for Atmospheric Research (NCAR) e di altre organizzazioni, suggerisce che un insolito,lungo episodio di 50 anni di quattro massicce eruzioni vulcaniche tropicali,ha attivato la Piccola Era Glaciale tra il 1275 e il 1300 dC .
La persistenza di estati fredde a seguito delle eruzioni è meglio spiegata da una successiva espansione dei ghiacci marini e di un indebolimento relativo delle correnti atlantiche, secondo le simulazioni al computer effettuate per lo studio.
L'indebolimento delle correnti marine nord-atlantiche fu causato dal periodo Caldo Medievale,che sebbene l'Ipcc neghi addirittura la sua esistenza,in realtà esso causò un maggior ritiro dei ghiacci artici e della Groelandia,causando quel cambiamento della circolazione del Nord Atlantico.
Alla fine del 2007,terminò il Periodo di Caldo Moderno,e i fattori che oggi stiamo osservando sono i medesimi di quando iniziò la Piccola Era Glaciale.
Di questo si può vedere qui e qui.
Anche se le temperature di raffreddamento hanno influito in luoghi lontani come il Sud America e Cina, erano particolarmente evidenti nel nord Europa.
I Ghiacciai avanzarono nelle valli montane distruggendo paesi,e i dipinti del periodo raffigurano persone in pattinaggio sul ghiaccio del fiume Tamigi a Londra e nei canali dei Paesi Bassi, luoghi che erano privi di ghiaccio prima e dopo la piccola era glaciale.
QUANDO IL TAMIGI GELERA' DI NUOVO..
Miller e i suoi colleghi del radiocarbonio hanno raccolto circa 150 campioni di materiale vegetale morto con le radici intatte,raccolti da sotto gli sfuggenti margini delle calotte di ghiaccio sull'isola di Baffin,nel Canada Artico.
Hanno trovato un grande cluster di "uccisione" nelle date tra il 1275 e il 1300 dC, indicando che le piante erano state congelati e inghiottite dal ghiaccio nel corso di un evento relativamente improvviso.
Come evidenziato in precedenza,l'Artico non stà diventando la prova del Riscaldamento Globale,ma addirittura quella di una Piccola Era Glaciale.
Durante l'ultima Era Glaciale,nell'Artico prevalsero principalmente condizioni particolarmente calde della quale contrariamente ai continenti che lo circondavano,coperti da una cappa ghiacciata,flora e fauna trovarono modo di svilupparsi.
Potrebbe sembrare un'assurdità ma un modello della Nasa sulle Ere Glaciali di Marte sembra darne conferma.
"Secondo i ricercatori, durante una glaciazione marziana, il riscaldamento polare aumenta il vapore acqueo dal ghiaccio polare in atmosfera.
L'acqua torna alla terra a latitudini più basse con depositi di gelo o neve mista con la polvere.
Questo ricco manto di ghiaccio,di pochi metri di spessore, leviga i contorni del terreno.
Sulla Terra, invece,le ere glaciali sono i periodi di raffreddamento polare. La formazione di lastre di ghiaccio attinge acqua da liquido-acqua degli oceani, che manca di Marte."

Attualmente l'Artico sembra manifestare segni di riscaldamento,con conseguente ritiro dei ghiacci artici,che sembrano mantenersi in fasi molto minori rispetto a quelle dei decenni scorsi.
Mentre contrariemente all'area Artica,eccezionali nevicate si sono verificate proprio tutt'attorno grazie alla modifica del vortice polare su:Alaska,Canada,diversi Stati Usa,Gran Bretagna,Est Europa,Italia,Giappone ecc uniti da temperature molto rigide.
Il negazionismo del Riscaldamento Antropico sembra essere considerato una sorta di eresia da chi la pensa contrariamente,tuttavia numerosi segni di mancanza di dati scientifici li si possono notare solo leggendo certi articoli.
-"Il riscaldamento globale accelera l'invecchiamento del grano, dimezzandone il rendimento rispetto alle stime previste nei modelli finora elaborati. Lo dimostra la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Climate Change, secondo la quale un aumento della temperatura pari a 2 gradi potrebbe arrivare a dimezzare i raccolti."In realtà un'aumento delle temperature e una maggior concentrazione di Co2 nell'atmosfera favorisce la crescita del grano,in quanto durante la fase di fotosintesi durante il giorno grazie alla luce solare assorbe anidride carbonica e produce ossigeno.
Durante la notte avviene l'esatto contrario.
-Una recente dichiarazione."“L’educazione scientifica è sotto l’attacco dei negazionisti del cambiamento climatico, che ignorano tutte le prove raccolte durante gli ultimi 50 anni, che dimostrano come il pianeta si stia riscaldando e come l’uomo sia in gran parte responsabile di ciò. Si sta cercando di sabotare l’educazione scientifica attraverso idee marginali, pseudoscienza e bugie spudorate”. "
La forte denuncia viene dal NCSE (National Centre for Science Education), un’associazione senza scopo di lucro di scienziati e professori già da decenni impegnata nel difendere l’insegnamento della teoria dell’evoluzione nelle scuole statunitensi. L’associazione oggi è più che mai coinvolta in un acceso dibattito sull’opportunità di insegnare le teorie sul cambiamento climatico, le sue cause e gli interventi che possono mitigarlo. I difensori ed i detrattori di tali teorie, inoltre, si stanno dando battaglia per stabilire se nelle aule debba essere lasciata voce anche ai negazionisti delle cause antropologiche del riscaldamento globale.
In realtà non si ignorano ne dati ne si mente spudoratamente,in realtà si tratta di un dibattito della quale i negazionisti non trovano corrispondenze tra dati pubblicati e la realtà dei fatti,e questi con altrettante evidenze scientifiche vengono confutati.
La dichiarazione evidenzia da se come vengano visti i negazionisti,questo non è un confronto scientifico,e quanto affermato da se manca di un reale fondo di verità,almeno in quanto detto.
Poi la continuaziuone è quasi ridicola.
"Ugualmente a ciò che successe gli anni passati con il creazionismo, i negazionisti del cambiamento climatico oggi affermano che non è loro intenzione imporre alcuna teoria. Si presentano come liberi pensatori, antidogmatici e disposti ad affrontare l’establishment scientifico per discutere del riscaldamento globale. "
Il solo paragone con il creazionismo evidenzia la "serietà" di chi fa certe affermazioni.
Poi nella continuazione sembra quasi che il libero pensiero non sia valido.
Se queste persone che dicono certe cose sono studiosi,si può dedurre che scarso livello di confronto abbiano.
"Gli scienziati che sostengono le teorie del cambiamento climatico rimandano però le accuse al mittente, sostenendo a loro volta che i negazionisti vogliono politicizzare le lezioni insegnando teorie sbagliate. I movimenti ambientalisti si spingono oltre: partendo dall’osservazione che gli interessi a negare il cambiamento climatico sono di coloro che giovano di questo sistema economico, ricordano come lo scetticismo di certi scienziati ed istituti di ricerca sia pagato in contanti da Exxon Mobil, Southern Company, etc. "
L'ultima parte non solo manca di un fondamento di verità,ma addirittura è una leggenda metropolitana a cui molti credono nella quale si cerca semplicemente di diffamare altri scienziati che non la pensano come loro.
In Italia si chiama "Reato di Diffamazione."
Dalle loro parti si chiama "inventare e avere ragione" anche se si manda a molte brillanti carriere con accuse dettate solo dalla stupidità altrui.
La cosa positiva è che il Riscaldamento Globale,è sempre più confutabile con dati scientifici,la cosa negativa è che fino a quando il Tamigi non ricomincerà a gelare,quelli dell'Ipcc continueranno a buttare via soldi in ricerche sul clima che si scalda..solo nella teoria.
Fonti:
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2093264/Forget-global-warming--Cycle-25-need-worry-NASA-scientists-right-Thames-freezing-again.html
http://wattsupwiththat.com/2012/01/29/headlines-over-solar-cycle-25-and-potential-cooling/
http://wattsupwiththat.com/2012/01/30/new-paper-speculates-on-volcanoes-during-the-little-ice-age/
http://www.nasa.gov/home/hqnews/2003/dec/HQ_03415_ice_age.html

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