Inutile dirlo, muoversi a Roma è missione impossibile a meno che non si sia dotati del teletrasporto. I mezzi pubblici sono in sciopero un giorno si e l’altro anche, i blocchi delle autovetture a causa dell’inquinamento sono diventati quotidiani e puntuali come il cannone del Gianicolo.
Da un lato non un piano di miglioramento dei trasporti pubblici, non si parla di biglietto all’ingresso dell’autobus (come avviene nelle maggiori città d’Europa), non si parla di ampliamento linee, corse ed orari, non si parla di nuovi veicoli da acquistare, non si parla di nulla, tutto tace. I romani sono costretti ad usare i loro veicoli, l’inquinamento cresce, gli scioperi impazzano e Marino continua a mordersi la coda, ops il cane.
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