“Sono circa cinque anni che puntualmente quasi ogni settimana (chiaramente la domenica mattina dopo 10 minuti che ho aperto gli occhi) la mia cara mamma mi domanda “Ma c’è qualcuno che ti fa il filo? ‘Nu guaglione lo tieni?” (è del Sud, quindi usa queste espressioni auliche, dialettali…insomma, terrone, per sincerarsi del mio stato sentimentale). “Mamma, che me ne faccio di uno solo? Ne ho 3/4 a girare per tutti i giorni della settimana, meno le sere in cui lavoro”. E lei ride. “Jaaa, non mi sfottere”. Povera mammina. Mica la prendo in giro, dico sul serio. Da quando mi sono lasciata diversi anni fa dal mio ultimo fidanzato ha il terrore che io rimanga single-a-vita…“.
Sono passati due anni, mi sono momentaneamente trasferita a Livorno, quindi l’interrogatorio domenicale è diventato semi giornaliero, mascherato da chiacchierate che partono con l’innocente interrogativo “Ma stasera ceni a casa?” e finiscono con la temuta domanda “Ma un ragazzo ancora nulla?“. Non molla. Nemmeno quando la prende alla larga “Ho incontrato la tua vecchia amica delle elementari, Mafalda, te la ricordi? (certo che non me la ricordo, ho rimosso) Insomma, mi ha detto che si è sposata con questo mega avvocato famoso. (Sbadiglio) Sarà anche carina, ma in confronto a te (ecco che la mamma tesse le lodi dello scarrafone suo)…” Devo intervenire. “Mamma, ti giuro che non ho tutta questa fretta di accasarmi. Anzi.” Si zittisce per un secondo, poi riattacca. Non ce la fa. Figuratevi io!!! Provo con la diplomazia:
Accusa il colpo, sembra funzionare, ma so che non mollerà mai la presa! Come mai le mamme, dopo che le figlie passano una certa età, non fanno altro che parlare di matrimoni, figli e la domanda preferita è “quando ti sistemi”? E soprattutto, nel 2014, come mai siete ancora convinte che il matrimonio sia una reale sistemazione (con tutta la fuffa che c’è in giro)? E ancora, le mamme dei maschi sbriciolano le palle su questo argomento quanto le mamme delle femmine? Vorrei delle risposte. Ma l’unico pensiero è che questa usanza è troppo radicata, ci sono troppi parenti che convolano a nozze, troppe amiche che si intrufolano con le loro esperienze, troppo mondo che funziona così. Quindi, l’unica soluzione è armarsi di Santa Pazienza, e andarsi a fare una bella pattinata ogni volta che la mamma riattacca: il vantaggio sarà doppio, per la salute psicologica e per quella fisica! ;) E concludo con un massima, che non è mia, ma di una donna che stimo tantissimo…
Stasera vi aspetto allla Libreria Pagina 27 di Cesenatico (Via Fiorentini 27), per la presentazione di tutti e due i libri insieme…so già che ne usciranno fuori ulteriori perle!!! ;)
Buon weekend!