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Quando la realta’ supera la fantasia

Creato il 15 gennaio 2011 da Maricappi
In un piccolo paese c'è un piccolo negozio, dove elaborano targhe per uffici e duplicano chiavi, che si affaccia sulla strada principale che ha come sponsor un manichino a grandezza naturale collocato sul piccolo balcone sopra l'ingresso del negozio, dunque visibile da chi percorre quella strada.Ora voi direte: Ma che cosa c'è d'eccezionale in questo?
Scopritelo.
Ebbene, d'eccezionale c'è che questo manichino è praticamente quasi umanizzato perché  interagisce con l'ambiente esterno in modo metodico e straordinario, o meglio c'è un bipede terrestre così metodicamente straordinario che fa interagire il manichino con l'ambiente esterno, con il tempo che scorre e le stagioni in modo particolare con attenta partecipazione, mimetizzandosi con l'atmosfera del momento.Andiamo metodicamente con ordine premettendo che nella stessa stagione può indossare più abiti e può rappresentare più personalità:
1)  Primavera: il manichino viene vestito con una tuta acetata,  poi con l’assetto da ciclista, o con casacca e pantaloncino da basket, o con divise da pesca che ci preannuncia l'arrivo della bella stagione e del piacere di stare all'aria aperta. 
2) In estate viene vestito con un completo da tennis con relativa racchetta, poi con bermuda, asciugamano sulle spalle ed occhiali da sole, poi con pantaloni di lino bianco e maglietta blu o, quando si sporca, rossa.
3) In autunno il manichino si trasforma in un boscaiolo intraprendente con tuta da lavoro mimetica e sega taglialegna e compaiono sul viso un paio di baffi anni settanta, che fa tanto taglialegna.
Poi, in operaio con casco e salopette, se le giornate sono piovose gli si fa indossare prontamente un keeway, a mano a mano che l’aria si fa più fresca e si apre la stagione venatoria si aggiunge un giubbotto lievemente imbottito di quelli da cacciatore con tante tasche, poi compaiono i vari  accessori, una sciarpa, un berretto, dei guanti, secondo le condizioni atmosferiche al punto tale da far concorrenza al www.meteo.it.
4)  In inverno indossa la classica giacca a vento e pantaloni di velluto, vari piumini imbottiti sino ad arrivare alla fatidica data del primo dicembre per cui il manichino si trasforma in Babbo Natale con tanto di lunga barba bianca e casacca e pantalone rosso, e in prossimità del Natale compare un grande sacco di regali sulle spalle, menomale che essendo un manichino maschio non lo vestono anche da befana, ma non è detta, vi saprò dire.
Poi con il trascorrere dell'inverno anche al manichino è concessa una settimana bianca per cui indossa  tuta da sci e sci.

Non passano indifferenti le varie feste e occasioni di ritrovo collettivo.·   A carnevale veste da uomo ragno; ·   A ferragosto con binocolo per vedere le stelle cadenti. ·   Oppure in occasione di partite di calcio importanti, mondiali, europei o champions  

   league, da calciatore con pallone sotto braccio.

Vedremo nell’anno che sta per iniziare i costumi di scena che il bipede manichino animerà dal baule teatrale del bipede terrestre.Intanto Buon Anno.



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