Alcuni giorni fa una lettrice commenta una foto sulla nostra pagina facebook (una lunga, lunghissima gonna rossa a pieghe di Zara che dicevo con orgoglio di aver acquistato) dicendo che lei con quella cosa addosso e la sua taglia 50 sarebbe ridicola. Io rispondo che la moda non vive di dettami, ma di gusti e mi fermo lì. Ora vorrei riprendere l'argomento e lo faccio assumendo una posizione scomoda... Sono contro i blog che parlano di moda "curvy"; contro qualsiasi articolo di qualsiasi fashion magazine che proponga un mix di stili pensato per le "donne abbondanti", contro la definizione di donna abbondante in sè. Perchè se si sente il bisogno di costruire degli angoli di mondo per le donne in carne vuol dire che queste non siano da considerare donne normali... Vuol dire che l'80% delle donne che quotidianamente incontro per strada, a fare la spesa, a prendere i loro figli all'asilo, bhè, quelle sono donne da blog specifico o da modo parallelo su Vogue. Ecco perchè, pensando questo, mi stupisco ancora della discriminazione tra la moda curvy e la moda "normale" (che poi una 38 sul corpo di una valchiria di 1,80m è normale? bah, altra storia...). Perchè nella mia vita sono stata magra e grassa, (ora ho raggiunto il giusto compromesso, sante gravidanze) e quindi sono in grado di dire - come sostiene Anna dello Russo - che "la moda veste bene ogni taglia". Ma parliamone, di queste donne che il fashion system definisce curvy. Guardate la foto qui sotto e ditemi: vedete una donna grassa? Una che definireste tale? Fate la stessa domanda anche ai vostri uomini e attendete la risposta (scontata, a meno che non abbiate in casa dei maniaci malati tipo quello del film "Primo Amore")... Intanto vi rispondo io: sì, per i canoni della moda questa è una donna over-size. Si tratta infatti di Elisa d'Ospina, una tra le più famose top model "taglie forti al mondo". Una che dice di fregarsene, che quando in un'agenzia da ragazzina le hanno detto che al massimo poteva "pulire i cessi" non si è fermata e ha continuato il suo percorso nella moda; ma intanto guadagnerà un decimo rispetto ad una top model "normale", con ottimistica approssimazione.“Belle vere” è anche il titolo di una copertina di Vogue Italia, dove Tara Lynn, Robin Lawley e Candice Huffine, tutte taglia 46, mostrano le loro forme morbide. Volere di Franca Sozzani, che dichiara "curvy is sexy", ma intanto sceglie come location una stanza con tavoli imbanditi, dove le modelle - alla faccia della sensualità - manggiano con le mani spaghetti ed altre pietasnze bisunte, neanche fossero maiali. Più che la riscossa delle forme, a me questa sembra l'ennesima presa in giro.
Comunque, le mie migliori amiche sono tutte donne in carne per i canoni attuali; e confesso che le invidio, quando con i loro seni prosperosi fanno fatica ad allacciarsi camicette dove il mio di seno (o quello che così si chiamava prima dell'allattamento), naviga fino a sparire. Quando mi chiedono dei consigli, sostengo che devono semplicemente adottare degli accorgimenti, così come io non posso andare in giro vestita tutta di nero, a meno che non voglia assomigliare ad Olivia. Le astuzie? Tre in particolare:
I pantaloni o la gonna giusti: gonna a ruota al ginocchio nascondi-pancetta o pantaloni scivolati in tessuti morbidi come il satin, che non evidenzino fianchi prosperosi o polpacci. Assolutamente non vietati i jeans, a patto di scegliere il modello giusto: no agli skinny a vita bassa, sì ad un bootcut a vita alta, magari ad effetto contenitivo (date un'occhiata alla linea Pin Up di Benetton).
Le scarpe perfette: se tacco deve essere, che tacco sia. Ma mai a spillo e mai mezzotacco... Perfetto il tacco largo con plateau, su cui si cammina bene come sulle sneakers anche quando supera i dieci cm. Amate le ballerine? Convertitevi, che tutto abbia almeno un rialzo minimo. Fanatiche degli stivali? Anzichè cadere nell'effetto polpaccio strizzato, che non aiuta, provate i nuovi modelli modaioli ma calibrati (date un'occhiata ai GXXL.
stivali GXXL, disponibili anche con tacco
Infine, un'astuzia: l'intimo contenitivo. Ricordate i mutandoni di Bridget Jones? ecco, dimenticateli! Oggi l'intimo snellente è glam e si presta benissimo anche ad incontri inattesi in camera da letto... Il mio preferito è di Yamamay, una serie di otto articoli - dai leggings, alla tutina, al body, alla guaina - che promette anche alle magre un effetto anticellulite e rivitalizzante dei tessuti e che, indossato sotto un'abito aderente, regala una silouhette da vera pin-up. La bella notizia? E' disponibile anche la linea uomo, così potrete farvi due risate.
Se questo non vi basta per sentirvi "normali", guardate una fashion icon come kim kardashian, che del suo culone da matrona ha fatto la sua assicurazione a vita. Sempre trendy, mai fuoriposto, una a cui piace evidenziare, più che nascondere.
E siate finalmente pronte a dire anche voi: "non sono una vittima della moda" (intesa come dettami su come il vostro fisico dovrebbe o non dovrebbe essere)... Io la moda la scelgo e non è la moda che può scegliere me.