quando ha una vista da superoe la Sfiga è difficile non prenda di mira proprio te, che in quel momento te la stavi cavando non dico egregiamente, ma passabilmente! in questi ultimi giorni ho fatto una collezione di momentacci che comincio seriamente a pensare di munirmi di presiosissimo amuleto scacciaguai (leggi: cornetto antijella!)
eccole tutte quante una dopo l’altra manco fossero delle perlo di rara bellezza, ed elencate nel loro preciso ordine di incommensurabile, ahimè, scatafascio personale!
1)mercoledì verso mezzogiorno: visita a sorpresa -nel senso che il dottore non si cura di avvisarmi per telefono, oh no! magari gli fanno male le dita a digitare il numero!- del neurologo dell’ASL di riferimento. per rinnovarmi la fisio. nulla di problematico, devo solo firmare un paio di carte, mentre lui vede come sto, ossia vede se cammino o meno appoggiandomi ai muri di casa. segue dialogo stringatissimo perchè intanto era arrivata l’ora del pranzo di chicco…
“signora, ma la vedo proprio bene!”
“dice sul serio? no perchè oggi non sono proprio al massimo, anzi!”
“ma sta d’incanto! non usa nemmeno la canadese! e così sciolta nei movimenti anche!”
“la ringrazio dottore per le belle parole d’incaraggiamento!” detto ciò saluta e se ne va.
il giorno dopo, catastrofe. un gamba è preda di parestesie e cammino stile UfoRobot. non c’è un nesso specifico tra la visita neurologica lampo e il peggioramento improvviso, ma cribbio! poteva pure tenersele per lui le sue considerazioni sul mio stato di salute, no?
2) passiamo a oggi, ho mamma malata. mia mamma, cioè LA nonna. ho ricevuto il passaggio delle redini del comando di chicco. nel senso che praticamente mi sto occupando del cibo -sto cucinando il brodo per stasera!- della cucina in generale -devo foraggiare anche tutti gli altri!- e della casa… forse qualcuno doveva riprendermi mentre con un piede allontanavo il triciclo di chicco dai fornelli e nel frattempo avevo le mani impegnate e chiudere il frigo, da fare invidia a un’equilibrista del circo Orfei! se riesco a superare la giornata con questo peggioramento in atto, ridotto a dir la verità grazie al cortisone (eh sì alla fine ho dovuto prenderlo! infatti sono sveglia dalle sei meno un quarto di stamane!) posso dire di aver superato la prova inclemente in cui sono incappata. superato con lode intendo!
3) un giorno non lontano mi sarebbe oltremodo piaciuto annunciare a tutti che sì, finalmente eravamo riusciti a coronare il nostro sogno di una vita, ovvero quello di comprare casa ed eravamo veramente a un pelo dal fatidico passo…e invece no! nada! nisba! nulla da fare! è stata fatta marcia indietro precipitosamente…non mi dilungo nei particolari perchè è come spargere sale su una ferita ancora aperta! è stata sul serio una mazzata, dopo averci sperato così tanto poi!, e se lo scrivo soltanto adesso, è perchè ho dovuto digerire il brutto colpo …beh per la verità lo sto ancora digerendo! tuttavia dico solo che in altri momenti mi sarei disperata come non mai, con corredo opportuno di pianti e lacrime a dirotto, ora a parte l’incaxxatura e l’estrema mancanza di fiducia in chi prima promette mari e monti e poi si rimangia la parola data, cerco coraggiosamente di guardare avanti. non sarà quella casa, proprio quella ? quella in cui avevamo roposto ogni nostra speranza? bene, la città è piena di altri appartamenti, anche in fitto! dobbiamo solo dare attentamente un’occhiata in giro aprendo bene gli occhi a scanso di ennesime fregature.
e questa è solo la minima parte di tutto quello che in questi ultimi tempi mi è capitato! vorrei davvero che un domani, la dea bendata sollevi di un millimetro la fascia che le copre gli occhie sbirci in questa direzione…ehilà Tyche o Dea Fortuna? io sono qui, se ci sei batti un colpo, per favore! non chiedo mica di vincere il superenalotto, ma giusto quel pizzico di serenità di cui ho tanto bisogno!!!
(picture by Giovanni Dall’Orto fonte dell’immagine :wikipedia)