So che non ne potete più di sentire parlare di cibo. E so anche che chi non è delle mie parti si starà chiedendo cosa diavolo significhi il verbo
assuperchiare e magari sta anche pensando che è davvero poco professionale da parte mia utilizzare un verbo in siciliano, limitando la comprensione di tutti. Avrei certo potuto scrivere "quando t'avanza un cotechino", ma in realtà dopo tre settimane di vacanze in cui non hai fatto altro che mangiare, se il 6 Gennaio ti guardi intorno e salta fuori un cotechino, non pensi semplicemente che sia "avanzato", pensi proprio che t'
assuperchia, che è davvero in più, che non puoi lasciarlo in giro ancora per molto.Indi per cui t'
assuperchia.Ergo lo cucini. E te ne freghi di tutte le dicerie riguardo il tanto bistrattato cotechino, di quanto sia grasso grassoso, del fatto che sia costituito dagli scarti di carne e
bla bla bla. Si sa che le cose, più la provenienza è dubbia, più sono buone. Quindi raduna gli ingredienti e fallo fuori!
Ingredienti:- 1 cotechino;
- 1 rotolo di pasta per pizza (o 400 gr di pasta di pane);
- 300 gr di spinaci lessati;
- una noce di burro;
- pepe e noce moscata;
- latte.
Preparazione:Cuocete il cotechino seguendo le istruzioni del suo scatolo.
Normalmente si pone in una casseruola piena d'acqua bollente e si fa bollire per 20 minuti circa. In seguito si apre la busta, si scola il liquido interno e si toglie il budello. E appena leggerete "budello" storcerete il naso, lo so. Femminucce!Insaporite gli spinaci con il burro, il pepe e la noce moscata.Srotolate il rotolo di pasta per pizza o spianate la pasta di pane, spalmatevi gli spinaci su tutta la base, ponetevi il cotechino e arrotolate il tutto. Lasciate riposare per una mezz'oretta.
A quel punto spennellate con il latte e infornate in forno già caldo a 220° per 20 minuti circa.Dopodiché sfornate, tagliate a fette e servite. Più facile di così!