Magazine Gossip

Quando una persona qualunque entra in corte. molte sono le teste coronate che scelgono consorti borghesi

Creato il 10 maggio 2010 da Madyur

Si sposa quest’anno Vittoria di Svezia , unica futura regina nel panorama delle Corti europee. _4minivittoria-daniel

Vittoria Ingrid Desirée del casato di Bernadotte , che salirà al trono grazie all’abolizione della legge salica, come marito ha imposto il suo personal trainer.

Neanche una goccia di blu scorre nelle vene di Daniel Westling , che tuttavia non è un semplice insegnante , bensì proprietario di 3 palestre , a Stoccolma.

Con le nozze sarà investito del titolo di altezza reale nonché di duca di Vastergotland , ma dovrà rinunciare al suo lavoro e anche al suo cognome . per diventare il semplice Principe Daniel. Saranno nozze da favola con oltre 1200 invitati. Un budget di 10 milioni di euro , in un paese in cui oltre il 90% si dice favorevole alla monarchia.

Con lo slogan Love Stockholm 2010 verrà lanciato un programma di promozione turistica lungo due settimane , fitto di concerti, mostre ed eventi. Duemila i giornalisti accreditati per un tre giorni di festeggiamenti che culmineranno il 19 giugno , data in cui si sposò l’attuale re. La cerimonia sarà celebrata nella cattedrale gotica di San Nicola.

Si cerca di eguagliare l’atmosfera che Re Carlo offrì aglio ospiti al party per il suo matrimonio , nel giugno del ‘76 , quando in suo onore si esibirono gli Abba , presentando in anteprima mondiale il brano Dancing Queen.

Vittoria ha 33 anni e si sposa quasi fuori tempo massimo per una futura regina che dovrà garantire eredi alla corona, lui ne ha 37. Fatti l’uno per l’altra sostengono gli amici. Stessa forza di carattere , stesse affinità elettive. Il colpo di fulmine risale a otto anni fa. Lei usciva dal tunnel dell’anoressia in cui era entrata a vent’anni , lui era il suo personal trainer. La aiutò farsi sentire in forma con il suo corpo.

L’anoressia dovuta al troppo stress , forse anche dalle due figure femminili con cui si sentiva in competizione: la madre, l’amatissima Regina Silvia , ma soprattutto la sorella minore Madeleine , bionda e bellissima , affascinante come un’attrice , che tende, suo malgrado, a rubarle la scena. Vittoria smise di mangiare dopo che alcuni media la definirono un po’ grassottella , e in pochi mesi arrivò a perdere 20 chili.

Ad accomunare i due sposi è anche una certa vulnerabilità, la principessa oltre all’anoressia ha sofferto di dislessia. Daniel , invece, era affetto da una grande disfunzione renale , congenita ma non ereditaria , come ha precisato la casa reale. Una disfunzione che ha reso indispensabile un trapianto di rene , eseguito con successo a maggio, quando il fidanzamento era già ufficiale. Il donatore è stato il padre di Daniel. Il 3 gennaio il futuro principe, dopo una lunga convalescenza, ha accompagnato Vittoria in Afghanistan in una ripida visita alle truppe svedesi , segno che è ormai guarito.

Vittoria ha dovuto faticare per portare Daniel a corte. L’Atto di successione svedese prevede che l’erede al trono non possa sposarsi senza l’approvazione non solo del sovrano, ma anche del governo. Il sì ha messo tempo ad arrivare, ma alla fine è arrivato.

Ormai in molte corone del mondo va di moda il matrimonio borghese, come quello tra il padre di vittoria con Silvia Sommerslath una tedesco-brasiliana hostess alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Felipe di Spagna ha sposato una telegiornalista , Letizia. Frederik di Danimarca ha portato all’altare un’avvocatessa. Haakon di Norvegia ha sposato una ragazza-madre , ex cameriera ed ex commessa. Guglielmo d’Olanda ha imposto la figlia di un ex membro della giunta militare Videla.

madyur

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

COMMENTI (1)

Da  Marinam
Inviato il 02 agosto a 19:46
Segnala un abuso

Victoria non sarà regina per l'abolizione della legge salica che in Svezia non esiste, vedi il regno della famosa regina Cristina, ma perché il Parlamento ha deciso che la successione sarebbe spettata al primogenito maschio o femmina che fosse. E la primogenita è lei.