Quando una tv privata può aiutare una società a cambiare

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Potremmo per un attimo provare ad abbondonare tutti i pregiudizi e gli stereotipi relativi al nostro modo di pensare alla televisione e all’ informazione, il più delle volte giudicata scarsa, che questa ci fornisce. Potremmo provare a dimenticare che, oggi come oggi la nostra Televisone, o meglio il nostro modo di fare televisione, conduce molto spesso alla disinformazione o comunque non rappresenta le scelte della maggior parte, o forse così dobbiamo sperare. Potremmo, invece concentarci su quanto possa essere positivamente sfuttata la potenza di questo mezzo, di questa scatola a colori, chiamata Tv. Si, perchè , la telvisione può essere, o meglio, dovrebbe essere, grazie anche alle immagini, un ottima finestra sul mondo,una fonte inesauribile di informazione, comunicazione, cultura e quindi libertà. E’ quanto stà positivamete accadendo in Laos,uno dei paesi più impenetrabile e poveri dell ‘Asia, dove la nascita di una tv privata stà contribuendo a tentare di cambiare la società.

La condizione del Paese è l ‘inevitabile conseguenza  di una lunga Guerra Civile, conclusasi nel 1975 e della repressiva dittatura comunista protrattasi nei quindici anni successivi. E’ stato soltanto attraverso il Partito Rivoluzionario del popolo che si è avviata una progressiva liberalizzazione in tutti i settori e anche in quello dell’ informazione. Due anni fa è nata Lao star channel,una tv privata che affianca le due reti nazionali, già esistenti e si finanzia attraverso la pubblicità. L’ emittente trasmette documentari, notiziari, film, ma anche programmi di gossip e musica, seguiti per lo più nelle grandi città. E’ un passo importante per un paese come il Laos, è un passo che può aiutare a conquistare la libertà, alla quale la televisione, se ben usata, può contribuire.