Vi siete mai posti il problema dell'ambientazione storica dei cartoni animati, ed in particolare per quanto riguarda me dei Classici Disney che tanto adoro? ( dovete sapere che sono un'amante dei cartoni animati!!)
Ebbene, vediamo insieme di cercare di capire in che periodo Walt Disney decise di collocare i suoi bellissimi Classici. Non li analizzeremo tutti, naturalmente, ma il più possibile. Alla fine faremo insieme una riflessione...
Snow White - BiancaneveBiancaneve e i sette nani è una fiaba popolare europea, del quale è riconosciuta formalmente la versione dei Fratelli Grimm come la prima scritta. La prima pubblicazione è del 1812, mentre il lungometraggio Disney è del 1937: il primo! Il vestito semplice di lei, tagliato in vita con manichette a sbuffo, colletto chiuso da un fiocco e gonna lunga fino ai piedi, ci suggerisce che è ambientato certamente in un epoca storica antica. Gli edifici lo confermano. L'abito del Principe fa molto Robin Hood, e questo ci suggerisce che sia ambientato più o meno nello stesso periodo, ovvero nel Basso Medioevo. Anche le briglie del cavallo ornate di stoffa ci fanno pensare alla bardatura che si faceva ai destrieri nel medioevo. Come forse saprete, la figura della strega cattiva di Biancaneve è stata tratta dalla statua che raffigura Uta degli Askani di Ballenstedt e che si trova nella chiesa di Naumburg in Sassonia, creata da autore ignoto. Questa statua risale al 1260, quindi i costumi debbono essere di quel periodo. Se tali costumi sono stati riportati nel lungometraggio, evidentemente è ambientato in tale periodo.
Melody Time - Lo scrigno delle sette perle
Lo scrigno delle sette perle è invece un lungometraggio poco conosciuto, distribuito nel 1948 e creato come il 10° Classico Disney. E' in realtà un insieme di sette cortometraggi diversi, tutti molto canterini.
Alcuni di questi sono ambientati nel West del XIX secolo, come si vede dalla protagonista di uno di questi personaggi che vedete qui sotto. Gli altri sono senza ambientazione storica definita.
Ichabod & Mr. Toad
L'11° Classico Disney venne presentato al grande pubblico nel 1949 ed è composto di due episodi: "Il vento tra i salici" e "La leggenda della valle addormentata". In Italia non furono pubblicati in videocassetta che separatamente nel '92/'93 e uniti nel 2004 in DVD. Al cinema non è mai arrivato, poveretto. Invece a me piacque molto quando lo vidi in cassetta. In fondo la storia è molto forte e tetra, nella versione originale della leggenda, ma resa come cartone animato anche Sleepy Hollow diventa carino. Anche se devo dire che l'Ichabod Disney non è Johhny Depp.
Ma parliamo di ambientazione storica. Come si può vedere dal codino di Ichabod e dal suo abbigliamento, nonché dalla penna che usa per scrivere, siamo nel 600, prima della nascita della città di New York.
Cinderella - Cenerentola
La mia fiaba preferita, e il mio classico Disney favorito di conseguenza. Sarà che ho sempre voluto avere l'atteggiamento positivo e buono di Cenerentola e non ci sono mai riuscita. La ammiro molto. Senza divagare oltre, Cenerentola è decisamente ambientato nell'Ottocento. Anche in questo caso ci aiuta l'abbigliamento, giacché per il resto la patina di magia del cartone animato altera i paesaggi e le situazioni. Siamo certamente in secoli passati, e lo vediamo da vari fattori: Cenerentola necessita di una carrozza per spostarsi, i paggi in livrea che stanno in fila all'ingresso del castello del Principe per dare il benvenuto agli invitati con suono di trombe, il valletto che declama i nomi della lista degli invitati, gli arredi del palazzo e anche della casa di Cenerentola.
La matrigna in abito con maniche lunghe a sbuffo, collo alto con trina, capelli pettinati alti sulla testa e con sfondo un pesante tendaggio con nappine. Qui mentre assiste agli esercizi di musica delle figlie, attività Sette-Ottocentesca.
Dettaglio parte superiore abito del 1890 simile a quello della matrigna
Che immagine meravigliosa! Ebbene...notate l'uniforme del Principe.
In quest'immagina non ci sono le nappine d'oro sulle spalle, ma non notate una somiglianza notevole? Anche in questo caso, come nel caso del castello del Principe che si rifà a quello di Neuschwanstein appartenuto a Ludwig II cugino di Sissi, ritroviamo l'Austria e la famiglia reale austriaca del XIX secolo perché quest'uniforme è una riproduzione di quella che portava Franz Joseph, marito di Sissi.
Anche nell'abito di Cenerentola possiamo notare delle analogie con la moda Ottocentesca. Sembra infatti che, pur se romanzato e "cartonizzato" l'abito di Cenerentola abbia una sorta di sellino, sopra la stoffa anziché sotto le sottogonne come si portava realmente nel XIX secolo.Possiamo quindi concludere che Cenerentola è indicativamente ambientato nella seconda metà del XIX secolo.
Alice in Wonderland - Alice nel Paese delle MeraviglieOrmai sin troppo noto grazie al film di Tim Burton, deriva da due libri di Lewis Carroll, scrittore inglese dell'Ottocento, e Walt Disney ne creò la sua versione nel 1951, come 13° Classico. Anche in questo caso, nonostante l'estrema fantasia del lungometraggio, ci aiutano i vestiti, in particolar modo quello della sorella più grande di Alice.
Come vedete, le maniche non a sbuffo e scialle incorporato come quello del vestito della sorella di Alice. Quest'abito è del 1869.
Possiamo quindi dire che anche Alice visse le sue strambe avventure due secoli fa.Peter Pan
Un classico inglese direi, con tanto di volo intorno al Big Ben! L'opera teatrale è del 1904, mentre il lungometraggio Disney è del 1953. Tutto ciò che viene dall' "Isola che non c'è" non ci serve a molto per l'ambientazione storica, ma possiamo analizzare il cattivo Capitan Uncino.
Le scarpe sono queste, tipiche del Settecento.
Riccioloni fluenti, scarpe col tacco, giacca lunga con delle specie di code laterali, cravatta-fazzoletto con ruches e maniche con largo risvolto, cappello e spada: praticamente Uncino! E invece questo è un Gentiluomo del Settecento.
Purtroppo se guardiamo l'abbigliamento dei bimbi, in particolare di Wendy, e l'arredamento di casa di Wendy suggeriscono che sia ambientato nella fine dell'Ottocento. Diciamo comunque che siamo indecisi fra questi due secoli.Sleeping Beauty - La Bella Addormentata nel bosco
E' tratto dalle fiabe dei Fratelli Grimm e di Perrault, ed è il 16° Classico Disney. E' ambientato nel Basso Medioevo come Biancaneve, e infatti vi ritroviamo numerosi richiami medievali come il dragone, il bosco, il castello e i cavalieri. Filippo, ad esempio, è vestito con un'armatura cavalleresca, sebbene semplificata ed alleggerita nel disegno. E se guardiamo i genitori di Aurora, sembrano usciti dalla Spada nella Roccia, e si ha l'impressione che debba saltar fuori Merlino da un momento all'altro.
Questa ad esempio è una classica corona Medioevale, ed è identica a quella in testa ai genitori di Aurora.
The Aristocats - Gli AristogattiE' un film del 1970, il numero 20 dei Classici. E' uno dei miei preferiti, e naturalmente da bambina avrei tanto desiderato avere una gatta che fosse uguale a Duchessa. Ma passiamo all'ambientazione.
Edgar ha il colletto alto, papillon, gilet e giacca lunga, tuttavia potrebbe semplicemente essere elegante perché è un maggiordomo. Tuttora se io avessi un maggiordomo lo vestirei così!
Tipico vialetto di inizio Novecento. Infatti è ambientato nella Parigi del 1910...e quella in lontananza è proprio una tipica residenza borghese del tempo.
Lo si nota anche dall'abbigliamento della Signora, che porta sul petto un grande cameo con una camicietta di ruches a collo alto e maniche leggermente a sbuffo sulle spalle, e la gonna lunga fino ai piedi.
CONTINUA...
Con affetto,
Irene