Coliche. Stitichezza. Pianti disperati… ricordo ancora adesso che incubo siano state queste cose quando Tabita era appena nata. Eppure dicevano tutti che l’allattamento al seno non causava nulla di tutto ciò… Invece ci siamo trovati a dover gestire una bimba che sembrava non essere in grado di liberarsi da sola e abbiamo fatto ricorso al sondino… un incubo ancora peggiore!
Due mesi dopo la sua nascita ho iniziato il corso di massaggio infantile che all’epoca veniva offerto gratuitamente alle neo mamme dall’ASL. Tra i massaggi che ho imparato quello che ho apprezzato di più è stato quello al pancino e da allora l’ho praticato su tutti i miei bimbi fin dai primi giorni e quasi ad ogni cambio di pannolino… Ecco come fare…
Ci sono diversi tipi di massaggi, ma questo è quello che più mi è rimasto impresso e che poi ho “ripassato” al corso di preparazione al parto durante la gravidanza di Febe: adesso lo insegnano prima che il bambino nasca ed è un’ottima cosa!Innanzitutto scegliete un momento in cui il bimbo è tranquillo: se sta piangendo disperatamente i muscoli della pancia saranno troppo tesi e il massaggio sarà inefficace (oltre che poco piacevole!).
Io mi ungo le dita con l’olio (di mandorle, di oliva, io uso quello alla Calendula della Weleda… purché sia naturale, controllate l’INCI anche se è un prodotto specifico per bambini!), poi inizio. Osservate la foto:
Appoggio le 3 dita centrali della mano destra ad ore 7 e descrivo un cerchio in senso orario fino ad ore 5. Appena prima di staccare la mano appoggio le 3 dita centrali della sinistra a ore 11, sollevo la mano destra e sposto la sinistra in linea retta verso ore 1. Appena prima di staccare la mano sinistra appoggio di nuovo la destra e ripeto questa sequenza per alcune volte.Al corso chiamavano questo massaggio “L’orologio” o “Il sole e la luna”.
Il massaggio va fatto al pancino, non alla pelle, quindi bisogna fare un po’ di pressione… sennò gli farete solo il solletico!
Dopo alcune ripetizioni si sollevano le gambine del bimbo verso la pancia, con le ginocchia piegate. Io però ho adottato un altro sistema che coniuga anche un po’ di EC: lo sollevo, appoggio la sua schiena al mio torace, gli tengo le gambine con le mani e lo piazzo sul lavandino… aspetto circa un minuto durante il quale scarica aria, cacca e pipì quasi sempre!
Ho iniziato appena hanno perso il cordone ombelicale, sia con Samuel che con Febe. E’ stato un grandissimo aiuto per le coliche, per me che mi sono risparmiata di pretrattare i pannolini lavabili e, per l’esperienza fatta con Febe, anche per il raggiungimento di una sua autonomia, visto che a 20 mesi abbiamo tolto il pannolino di giorno.Adesso Samuel ha capito il meccanismo e così sorride tutto contento appena slaccio il pannolino, sorride guardandosi allo specchio e spinge tutto convinto… e nel pannolino ormai troviamo quasi solo pipì!
Ecco un video in cui vedere questo e altri massaggi al pancino: