Quanto è importante dormire e come migliorare la qualità del proprio sonno

Da Certifiedmentalcoachitalia

Psicologi e ricercatori hanno confermato che la stabilità emotiva e la forza cognitiva sono fortemente influenzate dal sonno. Ma ancora più significativo è il fatto che dormire poco influisce sulle alterazioni dell’umore, sulla concentrazione, sulla motivazione, sull’attenzione e sulle capacità motorie.

Psicologi e ricercatori hanno confermato che la stabilità emotiva e la forza cognitiva sono fortemente influenzate dal sonno. Ma ancora più significativo è il fatto che dormire poco influisce sulle alterazioni dell’umore, sulla concentrazione, sulla motivazione, sull’attenzione e sulle capacità motorie.

Alcune dei problemi più frequenti che le persone hanno con il loro sonno sono:

  • Far fatica ad addormentarsi
  • Non riuscire a mantenere il sonno per tutta la notte
  • Non sentirsi riposato
  • Non dormire a sufficienza

Se uno di questi tipi di problemi si verifica regolarmente e per un lungo periodo di tempo vuol dire che avete un disturbo del sonno. Se questo è il vostro caso, si consiglia di consultare un esperto.

Come migliorare il sonno

Fortunatamente, ci sono molti metodi per migliorare il proprio sonno. Eccone alcuni:

  • Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno
  • Ogni notte dormire la stessa quantità di ore
  • Eliminare caffeina, alcool e droghe
  • Utilizzare il letto solo per dormire (non per leggere, mangiare, guardare la TV o ascoltare la radio)
  • Non fare attività fisica o mangiare entro 3 ore prima di andare a dormire
  • Comprare materassi e cuscini di qualità
  • Fare un bagno caldo con lavanda prima di andare a dormire
  • Fare esercizi di meditazione per calmare la mente (5-15 min/giorno)
  • Imparare a gestire lo stress durante la giornata. Questo cambierà gli ormoni nel vostro corpo e vi permetterà di dormire serenamente
  • Usare tappi per le orecchie se ci sono rumori nella vostra camera
  • Consultare un medico per l’assunzione di medicinali che influenzino l’ipotalamo laterale (centro del sonno nel cervello). Quest’ultimo metodo deve essere usato solo se gli altri non hanno funzionato. In tal caso l’assunzione di farmaci dovrebbe essere solo temporanea fino a scoprire quel è la vera causa.

Cicli del sonno

Come si può vedere nel grafico i cicli del sonno non sono uguali fra loro: nella prima parte della notte prevale il sonno profondo, che ha soprattutto la funzione di riposare corpo e mente. Nella seconda parte prevalgono le fasi superficiali e aumenta la parte di sonno REM, che in qualche misura ci prepara al risveglio.
Il sonno REM è ciò che permette all’uomo di mantenere la sanità mentale (umore, concentrazione, coordinamento, ecc.) Forse ora è possibile capire perché le persone con problemi di sonno spesso hanno anche diminuzioni di prestazioni.

Case history

Un ex cliente per anni si sentiva esausto al mattino, anche dopo 8 ore di sonno. Come risultato la diagnosi è stata “gravi disturbi mentali”. Egli si avvicinò a noi per migliorarsi nel campo del tennis e quando ci ha parlato del suo problema del sonno gli abbiamo subito suggerito di fare il test per un disturbo chiamato “apnea del sonno”. Così si è scoperto che aveva un brutto caso di “apnea del sonno” che gli impediva di ottenere la fase di sonno profondo e la fase REM. Dopo diversi mesi di trattamento, il suo sonno era migliorato e di conseguenza anche la sua vita aveva fatto un drastico salto di qualità. I suoi disturbi mentali gradualmente andarono via ed ora non ha più bisogno della terapia farmacologica che stava facendo.

Dormire deve essere quindi una priorità. Se il sonno è irregolare lo sei anche tu!

Dott. Bob Neff


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