Magazine Economia

Quanto Phastidio per l’Argentina

Creato il 27 gennaio 2014 da Keynesblog @keynesblog

photo

Giornalettismo pubblica un’intervista a Mario Seminerio nella quale l’animatore del noto blog Phastidio spiega, o almeno ci prova, la crisi argentina.

Come è noto da qualche giorno la valuta del paese Sud Americano si è pesantemente svalutata, dopo che la banca centrale ha assottigliato le riserve tentando di mantenere un cambio accettabile con il dollaro.

Schermata del 2014-01-27 11:37:09

Seminerio, non da solo invero, da tempo conduce un’indefessa battaglia contro la presidente Kirchner e l’Argentina, colpevole, a suo dire, del reato più scabroso negli ultimi tempi: il populismo. Cos’è il populismo? E’ presto detto:

Una politica fiscale fortemente espansiva, modellata sul mito del dare tutto a tutti…

Terrificante vero? E quali sono gli effetti del populismo?

… creare ovvie pressioni inflazionistiche. 

Quindi l’Argentina ha un’alta inflazione perché il governo spende troppo. Però anche no. Infatti Seminerio ci informa che:

Con un cambio perfettamente flessibile e non gestito in alcun modo dalle autorità nazionali, i gravi squilibri macroeconomici del paese si sarebbero tradotti in costante e crescente inflazione, che sarebbe divenuta piuttosto rapidamente iperinflazione.

Si sarebbe? No, si è. Perché l’Argentina ha svalutato eccome, a partire dal 2008:

Schermata del 2014-01-27 11:50:13

Non c’è da stupirsi quindi che con il peso che passa da 3 a 6 dollari un bel po’ di inflazione si generi, al di là delle politiche fiscali del governo o della “stampa di moneta”. Non stupisce perciò che un paese che soffre di “inflazione importata” cerchi di evitare eccessive svalutazioni. E a maggior ragione non dovrebbe stupire questo comportamento da parte di un paese che ha debito estero denominato in dollari.

Tanto per generare altra confusione, secondo Seminerio l’Argentina ha sbagliato a tenere il cambio amministrato con il dollaro, ma anche se non l’avesse fatto le cose sarebbero andate male ugualmente:

Ora le riserve valutarie sono al lumicino, ed il governo argentino sta per essere travolto dalla realtà, cioè sarà costretto a lasciare fluttuare liberamente il cambio del peso, che sinora è stato in regime di fluttuazione amministrata, quello che si chiama crawling peg, col dollaro. Da questo punto in avanti saranno guai molto seri per la popolazione, che verrà travolta dall’inflazione importata e dal caos sociale e politico conseguente.

E allora cosa doveva fare la Presidenta? E’ presto detto:

attuare politiche fiscali più restrittive

Cioè esattamente ciò che Seminerio critica in continuazione sul suo blog e nel suo libro, addirittura chiamandola La cura letale, quando si parla di austerità in Italia ed Europa.

L’Argentina è un paese indebitato e certo l’ultima cosa che le gioverebbe sarebbe l’austerità, con conseguente caduta dei redditi e quindi maggiore difficoltà nel rimborsare i debiti. Perché se vale per la Spagna e l’Italia non deve valere anche per l’Argentina? Nell’attesa di trovare la singolarità quantistica di Buenos Aires, nella quale cessano gli effetti depressivi dell’austerity e della deflazione, proseguiamo.

Come si sa, l’Argentina è un paese che non bada ai conti:

Se hai un deficit fiscale ampio e crescente …

Solo che il deficit argentino è all’incirca come quello italiano, ci manca poco per rientrare nei parametri di Maastricht…

Schermata del 2014-01-27 12:06:22

… con la non trascurabile differenza che l’Argentina viene da anni di avanzi di bilancio (proprio mentre faceva deficit spending monetizzato che creava inflazione, secondo Seminerio), mentre l’Italia era sempre in disavanzo.

Ehi, a ben pensarci l’Argentina potrebbe entrare nell’eurozona! Si sa però che gli argentini truccano i conti. Proprio come greci, italiani e virtuosissimi tedeschi. Peccato che la moneta unica, ci ricorda giustamente Seminerio,  sia così “disfunzionale”, altrimenti l’Argentina sarebbe il candidato ideale per diventare il 19° paese dell’euro.

Ma la chicca di Seminerio arriva in fondo:

Poi ci sono paesi che, appena messe le mani sulla banca centrale, letteralmente impazziscono e dimostrano di avere letto ed interiorizzato nel peggiore dei modi possibili la fiaba di Pinocchio. A questo gruppo appartengono soprattutto paesi sudamericani, o comunque “latini”. 

Cioè noi. Ecco perché ci han tolto la Banca centrale e l’hanno messa a Francoforte. E vedete come tutto funziona bene ora che le masse monetarie sono sotto controllo? Presto, togliete alla signora Kirchner la printing press e datela a Weidmann!

Parliamo seriamente. L’Argentina ha il “semplice” problema di non riuscire a mantenere gli avanzi con l’estero che teneva un tempo e che le permettevano di ripagare i debiti pregressi.

Schermata del 2014-01-27 12:35:29

E la causa non ha nulla a che fare con il cambio, la monetizzazione dei deficit e quant’altro, ma con lo stallo dei commerci mondiali, come abbiamo spiegato agli amici populisti del M5S.

Schermata del 2014-01-27 12:37:07

Questa svalutazione non l’aiuterà come non l’ha aiutata quella dal 2008 fino all’altro giorno. E del resto in una crisi valutaria, dopo l’annuncio del tapering da parte della Fed, si sono ritrovati anche paesi importatori come India e Turchia. Diciamoci le cose come stanno: se l’Argentina è nei guai, e non da sola, molte delle responsabilità vanno ascritte all’Europa. Ma è sempre comodo e semplice prendersela con il populismo.


Archiviato in:Economia, Europa, Global, ibt Tagged: Argentina, Kirchner, Mario Seminerio, Phastidio

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :