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Quanto sei a rischio?

Creato il 06 marzo 2012 da Cavaliereoscurodelweb
Quanto sei a rischio?
Articolo da Wired
Nucleare: c'è chi lo vede come una risorsa energetica e chi come un rischio. Greenpeace fa parte della seconda categoria e oggi, a quasi un anno dall'incidente di Fukushima, invita a non abbassare la guardia, pubblicando la mappa interattiva "Quanto sei a rischio?", basata su dati forniti da Nature Magazine. Secondo Greenpeace, è un dovere avvertire quei cittadini che vivono nelle vicinanze di una centrale dei rischi che corrono in caso di incidente, anche perché negli ultimi 60 anni, i guasti nucleari non sono stati pochi: Fukushima, poi Cernobyl e Three MIle Island.
Nel mondo ci sono 437 reattori nucleari operativi che minacciano la sicurezza di milioni di persone. " Solo sei anni fa in Svezia uno dei reattori della centrale nucleare di Forsmark ha rischiato di arrivare pericolosamente vicino alla fusione del nocciolo a causa di un guasto ai sistemi di sicurezza causato da un semplice black-out di corrente", racconta Greenpeace sul proprio sito. " Nelle ultime settimane, il direttore della centrale nucleare Fukushima Daini, sorella della centrale di Fukushima Daichi, ha ammesso che anche il suo impianto è stato vicino alla fusione nelle ore successive al terremoto e allo tsunami dell'11 marzo".
La mappa indica la posizione delle centrali. Cliccando su uno dei punti segnalati, si profilano i seguenti dati: il numero di persone vicino alla centrale nel raggio di 30, 75, 150 e 300 km, alcuni dati riguardo ai reattori operativi e, abilitando la connessione al nostro profilo Facebook e Twitter, se qualcuno dei nostri amici vive nelle aree monitorate. Collegarsi alla pagina della mappa interattiva consente di firmare una petizione per la chiusura delle centrali.
Fonte:Wired
Autore: Wired.it Staff

Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da
Wired


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COMMENTI (1)

Da Nicoan
Inviato il 01 aprile a 09:21
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si pensa al rischio terremoto, ma se si avvera una tempesta solare simile (o + forte) di quella avvenuta nel 1859(?)con conseguente prolungato black out, qual'è l'autonomia delle centrali per fermarsi???