Ideato da un italiano, nel 1971 il processore 4004 di Intel, denominato MCS-4, è stato il primo microprocessore a comparire sul mercato ed ha rappresentato la pietra di volta per l’industria elettronica ed informatica.
La paternità di questo microprocessore è di uno scienziato di Vicenza, Federico Faggin, che già diversi anni prima aveva ideato e realizzato un processore costruito su un’unica porzione di silicio che, avvalendosi di alcune delle novità in termini di tecnologia, riusciva a raggiungere una frequenza di funzionamento di 740 KHz: una velocità pazzesca per il periodo.
Intel festeggia oggi i 40 anni dell’invenzione del microprocessore con questa pagina dedicata alla storia dell’evoluzione di questo importantissimo componente circuitale.
L’innovazione di Faggin è stata quella di quintuplicare la velocità di funzionamento del chip utilizzando la metà del silicio, un’idea che lo portò a lavorare per parecchi anni alle produzioni industriali di Intel e a contribuire alla realizzazione dei microprocessori 8086 e 8088, fiori all’occhiello della produzione del colosso americano.
Non solo di microprocessori si è occupato Faggin nella sua lunga carriera. Lo scienziato italiano nel 1986 ha infatti fondato la Synaptics brevettando l’ennesima invenzione rivoluzionaria: il touchpad.
La figura di Faggin è ancora oggi considerata importantissima nel mondo elle tecnologie tanto che l’anno scorso l’italiano è stato insignito della medaglia nazionale americana per la tecnologia e l’innovazione.