Oggi all’una , di ritorno da un’udienza a Grosseto, ho incontrato, insieme ad altri due candidati, i commercianti del Mercato Coperto. Devo dire a malincuore che anche qui la situazione è molto, molto lamentosa. Tra le cose che venivano richieste c’erano anche le detrazioni in tariffa del servizio non effettuato da Sei Toscana e dato in carica dai commercianti ad altre ditte private di smaltimento. Insomma, se è il servizio che si deve pagare, non possiamo calcolare a loro anche quello che non viene fatto dal gestore dei rifiuti. Un altro elemento collegato ala TARES , di cui vorrei si parlasse di più in questa campagna, e che fu oggetto di quella precedente (almeno da parte mia) è la raccolta differenziata: i dati del comune di Follonica dal 2009 al 2014 sono quasi identici : si va dal 40,21% di inizio legislatura al 40,20 % di oggi. Questo è lo specchio – e lo dico a malincuore – della troppo superficiale attenzione di questi anni al problema dei rifiuti. E non possiamo neanche cullarci sulla scandalosa media provinciale del 28,00 % perché ci si deve confrontare con le realtà virtuose, non con quelle pessime. Quindi , un’altra “prima cosa” che farò da Sindaco sarà portare la raccolta a Follonica all’80% entro metà mandato. Ma per far questo si deve finalizzare gli sforzi e creare un impianto dentro il Comune o in zona limitrofa a servizio del territorio del nord grossetano che si occupi della gestione e della valorizzazione della raccolta differenziata. E che dia anche un po’ di lavoro, che ce n’è tanto bisogno, mettendoci d’accordo con l’area vasta e cercando un interlocutore che ci aiuti a fare presto questa sintesi.
Senza più trovarci, come spesso accade in queste faccende legate ai rifiuti, a rimbalzare da un ufficio all’atro, da una competenza all’altra, un po’ come faceva Bud Spencer in “Banana Joe” per ottenere la licenza a vendere le banane.