Casco Giaguari - Foto da giaguari.com
È una serata da clima autunnale quella che accoglie la partita tra i Giaguari, alla prima uscita casalinga della stagione, ed i Bobcats di Parma. Su Torino piove e la temperatura supera appena i 10 gradi. Nonostante tutto, il pubblico presente al Primo Nebiolo non manca e segue con grande passione le azioni di gioco.
Col passare dei minuti l’acqua caduta inizia ad appesantire il campo e rende più difficile ogni giocata. Il pallone scivola dalle mani con una facilità estrema e diventa più complicato lanciare. I due quarterback si affidano alle corse, però col terreno fradicio le energie svaniscono rapidamente. Ma se tutto sembra indicare un predominio delle difese, la realtà mostra qualche lacuna in fase di non possesso palla da entrambe le parti e la prima frazione si chiude 16-13 in favore di Torino, frutto di due touchdown ed un safty per i padroni di casa contro due touchdown ma una sola conversione da 1 punto per gli ospiti.
Dal rientro in campo i Giaguari cambiano marcia. Dagli spalti sale l’incitamento per la “D-UP” e la difesa di Torino diventa impenetrabile. Coach Hankey ancora una volta riesce ad ottenere il massimo dai propri uomini ed il terzo e quarto quarto sono a senso unico. Neppure la pausa di quasi un’ora (causa ingresso dell’ambulanza per soccorrere un avversario infortunato) spezza il ritmo dei padroni di casa. L’attacco dilaga ed in difesa si controlla bene.
Termina 40-19 ed i Giaguari infilano la quarta vittoria su quattro partite, un filotto prepotente che serve per gridare agli avversari che quest’anno è Torino la squadra da battere. Il campionato è ancora agli inizi, ma i Giaguari hanno già messo le cose in chiaro.
di Edoardo Blandino
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