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Quattro voci, una storia

Creato il 31 gennaio 2012 da Albix

Quattro voci, una storiaSECONDO GIORNO-6.10.1582
POMERIGGIO
(Simone Il Cananeo raggiunge i quattro evangelisti e narra le sue emozioni con Gesù. Marco espone un brano tratto dal suo terzo capitolo, Giovanni la sua versione del miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, Luca i vv 1-16 del suo cap. 5, Matteo il Disc. Della Montagna)

Simone:

- Mia madre era di Cana
Mio padre dei Giudei,
Di quella casta insana
Che memore dei Maccabei

E di Giuda il Condottiero
Faceva obbligo ai credenti
D’esser dei combattenti
Per rifare ‘l Regno   intero!

Fui Zelote anch’io
Prima che il Nazareno
Di quel regno terreno
Spiegasse che a Dio

Niente gli cale. Segno
Per il popolo ebreo
Di seguire un altro regno.
Io, Simone Cananeo

Ben intesi la lezione.
Così, deposte le armi
L’amore, le preci e i carmi
Furono la tenzone!

Dimenticai mio padre
Ed il mondo suo protervo;
i miei beni diedi a un servo
e presi il nome di mia madre.

Marco

Elezione dei Dodici
VV 13-19

-“ Tu, Simone, ti chiamerai Pïetro;
tu, Giacomo, figlio di Zebedeo
E Giovanni, tuo fratello, dïetro

A noi, con Andrea e Bartolomeo,
Filippo, Tommaso, Simon Zelote,
Matteo, cugini Giacomo e Taddeo,

figli d’Alfeo e Giuda Iscariote
(colui che Lo tradì), vi stabilisco
Qui, sul monte Tabor, con queste note:

‘Andate a predicare. Vi attribuisco
Il potere di cacciare i demòni!
Andate, vi ho scelto e non vi tradisco!’”

Risposta ai malignatori VV 20-30

-“ Come può Satana cacciare Satana?
Se un regno è diviso in sè, questo regno
Non può reggersi; una casa o una tana,

divisa in se stessa, in pietra o di legno,
non può durare, ma sta per finire!
Vi dico in verità, non sarà degno

Dell’ eterno perdono ed a morire
nel peccato senza fine è dannato
chi contro Dio continuerà a mentire

e lo Spirito Santo ha bestemmiato!
E sarà colpevole imperituro!”
Così Gesù, un giorno ha predicato

Ai farisei, che da spirito impuro
Lo dichiaravano esser posseduto.
Questo successe a Nazareth, sicuro!

Non da me, ma da Marco, l’ho saputo!

I parenti di Gesù VV 31-fine

 

Giovanni:

La moltiplicazione dei pani e dei pesci.
1.    Pesci, pani d’orzo e pesci!
Pesci e pani d’orzo!
Chi li compra? Sono freschi!
Chi li compra? E’ senza sforzo!

2.    “Cosa, da mangiare e  bere
Andrea, mio caro discente,
daremo a questa gente
che ci circonda a schiere?”

3.    –“ Vi è solo mio Maestro
un pescatore in erba
che nella cesta serba
poco pane e pesce fresco!”

1.    Ma ai cinquemila intorno
Di certo esso non basta
Che già dal mezzogiorno
Lungi è trascorsa l’asta!”

2.    –“Fateli sedere” disse
Gesù a Filippo e Andrea.
-“Né vi sgomenti la marea!”
Poi i pani benedisse
3.    e i pesci. Quindi lesti
si diedero a  distribuire.
E non fu ‘l vitto a finire!
Infatti dodici cesti

1.    riempirono con quanto
di pani era avanzato
di quel banchetto santo.
E ciascun ebbe pranzato.

2.    –“ Io sono il pane vivo,
chi ne mangia, in eterno
vivrà. Il Padre Superno
mi ha mandato. Non schivo

3.    chi m’accoglie e di carne
mia si ciba. Dal Cielo
son disceso e vi svelo
che né la sete né  fame

1.    avrà più, chi crede in me.
E la Risurrezione
Per volontà di Dio Iavèh
Io porto per dazione!

2.    Colui che di me mangia
E beve, dentro me vivrà,
come io vivo per Abbà,
mio Padre, ed ei sì cangia,

3.    non come quel che gl’antichi
padri un dì nel deserto
ebbero per nutrimento,
finchè non si glorifìchi”.

1.    All’udir queste parole
La gente si partì a metà:
chi lo vedea come il sole,
profeta di gran verità;

2. chi, cieco per ignoranza
o mala fede, la legge
di Mosè e le avite regge
abusava ad oltranza

2.    e non vedean la Luce,
e Chi,  prima di Abramo,
già era. Anzi all’amo,
per recargli fine truce,

1.    i Giudei chieser aiuto;
perché le mani addosso
mettergli avrian voluto,
come un toro verso il rosso!

2.    E avean le pietre pronte,
ma dato che non ancora
era giunta la Sua ora
ascose a lor la fronte!

Luca:
Capitolo 5
Pesca Miracolosa
VV 1-11

Un giorno Gesù, mentre stava in piedi
Presso il lago,  e la folla lo pressava
Verso l’acqua, come bramosi eredi,

ma della Parola di Dio, notava
due barche ormeggiate in riva a quel mare.
La sua ciurma ne era scesa e levava

Le reti. Chiese a Pietro di scostare
La sua barca da terra e vi salì.
Sedutosi, si mise ad ammaestrare

Le folle dalla barca. –“ Getta lì
Le tue reti, poi prendi il mare aperto”-
Disse a Simone che rispose: “Sì”,

non senza averGli detto che era certo
che non vi fosse niente da pescare,
avendo faticato in modo esperto

tutta la notte. Gettatele a mare
sulla Sua parola presero tanti
pesci che rischiavano di sfondare

le reti e chiamarono aiutanti
dall’altra barca, così da riempire
all’inverosimile i due natanti.

Al veder questo Pietro prese a dire,
gettandosi ai suoi piedi: – “Signore,
allontanati da queste mie spire

di peccatore!” un grande stupore
aveva preso lui  e tutti quelli
che avevano visto quel pescatore

miracoloso, compresi i fratelli
Giacomo e Giovanni. Disse Gesù
A Pietro: – “ Non più su questi battelli

Sarai pescatore Simone. Tu
Sarai invece pescatore d’uomini!”
Laciaron tutto e non tornaron più.

Matteo:
- Il Discorso della Montagna

Adattamento della Canzone Petrachersca
Con versi novenari e versi endecasillabi

a. Il Regno dei Cieli sarà
b.  Di quei che son  poveri in spirito.
C.  Beati loro e beati gli afflitti

a. Ognuno dei beati avrà
b. Consolazione, e all’uopo cito:
C.  per la beätitudine anche  i miti;

c.  beati quelli che sfiniti
d. dalla fame e pur dalla sete

d. di giustizïa e d’altre mete,
e. e puri di cuore e beati
e. di misericordia estasiati

D. da Dio;   operai di pace, sarete
f. anche voi beati e chiamati
F. figli di Dio; ed i perseguitati

f. per la giustizia sian beati
g. perché di essi è il Regno dei Cieli;

g. beati voi quando coi teli
h. vi perseguiteranno e mentendo,
I. faranno a voi ogni sorta di stenti

g.  per causa mia e senza peli
h.sulla lingüa, offendendo
I.voi, i vostri amici e parenti!

i.Siate allegri e siate contenti,
l.chè una grande ricompensa

l.avrete nei cieli! Intensa
m.persecuzione hanno subito
m. prima di voi i profeti in sito!

L.Voi siete come  luce immensa;
n.non può restare nascosta una
N.città su un monte; né alcuna

n. lanterna s’accende se è luna
o. piena, ma al buio, per fare

o.luce in casa! A illuminare
p.gli uomini davanti serva
Q.dunque la vostra luce, cosicché

o.vedano il vostro operare
p.in buona lena e non proterva,
Q. a gloria di vostro padre Jahvèh

q.che è nei Cieli! Il sale che
r. condisce la terra siate;

r. ma se il sale, supponete,
s.perdesse il sapore, chi osa
s.pensar che esista un’ altra cosa

R. che possa ridargli il gusto? Vedete
t. che esso sarìa così gettato
T. in terra e da ogni uomo calpestato!

t. Non pensate che io sia  mandato
u. qui per abolire la legge

u..o i profeti; ciascuno vegge
v. che son venuto in verità
Z. no ad abrogare, ma a dar compimento!


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