Si racconta che avesse un debito con la vita
trascorreva ore ed ore a guardare l’orizzonte in silenzio.
cantava canzoni terribili e sconsolate all’angolo della strada
le sue gote erano rigate da lacrime calde ad intervalli regolari di disperazione.
aveva imparato a distinguere i centesimi dall’intensità dell’impatto con il suolo
ogni monetina faceva un rumore diverso.
Poi, un giorno, raccolse gli ultimi spiccioli, diede le spalle al mondo
e sparì.