Queer World supporta la mozione Essere Futuro al XIII Congresso Nazionale Arcigay

Da Tycooko
Il 12, 13 e 14 Febbraio 2010 si svolgerà a Perugia il XIII Congresso Nazionale Arcigay, dove 196 delegati dei comitati provinciali (votati dagli iscritti locali, in tutte le sedi dislocate sul territorio, come propri rappresentanti) e 19 delegati delle associazioni affiliate ad Arcigay elegeranno i nuovi presidente e segretario nazionali.
Ad ognuno dei 44 comitati provinciali è stato destinato un numero di delegati in proporzione al numero degli iscritti locali (quasi il 40% dei delegati di tutta Italia proverrà da 6 comitati: 14 sia a Bologna che a Milano, 13 a Roma, 12 a Padova, 9 sia a Bari che a Napoli). La maggior parte dei comitati ne avranno 2-3 a disposizione.
Ogni comitato provinciale presenterà ai propri iscritti due liste di delegati, tante sono le mozioni per il XIII Congresso Nazionale: Essere Futuro che esprime la candidatura di Paolo Patanè a Presidente nazionale e Luca Trentini come Segretario nazionale, e Inarrestabile Cambiamento che, incredibilmente, ad un mese dal Congresso di Perugia, non ha ancora espresso chiaramente due candidati, ma solamente una vaga lista di firmatari. Dunque a Roma, per esempio, gli iscritti del Comitato Provinciale "Gruppo ORA" presieduto da Fabrizio Marrazzo saranno chiamati a scegliere tra i 13 delegati appartenenti ad Essere Futuro che andranno a votare per Patanè e Trentini durante il Congresso di Perugia ed i 13 delegati appartenenti a Inarrestabile Cambiamento che in occasione del medesimo Congresso...boh, probabilmente faranno a testa o croce.
È da parecchio tempo che l'amico Giovanni Dall'Orto mi parla di Paolo Patanè, già Presidente del Coordinamento Regionale Arcigay Sicilia, Consigliere nazionale Arcigay prima e responsabile nazionale dei settori Giuridico e Salute poi.
Giovanni mi disse che, come prossimo Presidente nazionale, confidava proprio nella candidatura di Patanè, in quanto laureato in Legge e in Scienze Politiche, e questo me lo diceva avendo a mente il successo, in appena un anno, di Certi Diritti e Rete Lenford e della loro campagna di Affermazione Civile.
Inoltre, conosco Luca Trentini - Presidente di Arcigay Orlando di Brescia - da un anno e si è dimostrato persona intelligente, volenterosa, capace e coraggiosa.
Per questi motivi non ho esitato un istante quando ho saputo della mozione Essere Futuro: ho subito chiesto che il mio nome venisse aggiunto alla lista dei firmatari nazionali.
LA MOZIONE ESSERE FUTURO
Leggendo la mozione, si appura immediatamente che i candidati hanno ben compreso gli errori di Arcigay:
"In generale è mancata la capacità di sperimentare modalità e strumenti innovativi di proposta politica, come anche, ad esempio, le leggi di iniziativa popolare."
Errori che non sono disposti a replicare:
"pensiamo infatti che la stagione degli apparentamenti partitici e dei rapporti esclusivi debba ritenersi assolutamente conclusa"
In nessun caso:
"la nostra azione non può quindi fermarsi a mediazioni [contrattazioni al ribasso, n.d.tycooko] che siano lesive dei valori di cui siamo portatori."
Lungi dal limitarsi ad elencare gli errori passati, Essere Futuro propone soprattutto soluzioni:
"strade nuove per l’ottenimento dei diritti: costruendo azioni di lobbying, ricostruendo un rapporto fiduciario con la propria comunità di riferimento, facendo rete con altri soggetti sociali, rafforzando la propria rete territoriale, ritrovando una vera unità nel movimento LGBT, internazionalizzando le nostre battaglie civili"
La mozione stila inoltre i quattro punti fondamentali del proprio programma: essere distinti dai partiti, dare valore e consistenza alla piattaforma rivendicativa e alle relazioni con la politica, darsi nuovi obiettivi per rifondare Arcigay, relazionarsi col resto del movimento.
Tra le righe che descrivono dettagliatamente questi quattro punti, le cose che ho trovato più significative sono le seguenti:
"modalità per garantire accoglienza e protezione alle vittime della violenza omo/transfobica, immaginando, ad esempio, di poter promuovere come privato sociale, in convenzione con le Istituzioni e con i servizi, apposite strutture"
(...)
"Siamo diventati bravi nell’affermare la nostra visibilità all’esterno, ma questo processo ci ha forse allontanati dalla base, che lasciata in balia delle onde, potrebbe assumere un atteggiamento rassegnato"
(...)
"Sarà necessario interfacciarsi a tutte quelle realtà, anche non immediatamente impegnate nella mission dell’Associazione, che lottano per i diritti delle persone (...) al fine di rafforzare nel nostro Paese una rete sociale realmente solidaristica."
(...)
"Proponiamo la prosecuzione di un itinerario federativo fra le associazioni LGBT italiane, che si configuri come una vera e propria Confederazione e che sia il luogo del confronto, del dibattito e della sintesi del Movimento."
Per concludere, Essere Futuro sottolinea la necessità di trasparenza dei processi decisionali interni all'associazione (chi si ricorda del Genova Pride?) e del sistema di gestione economico e finanziario.
CONFRONTO TRA LE DUE MOZIONI
Come si fa notare sul blog di Essere Futuro, la mozione avversaria Inarrestabile Cambiamento, che finora è stata appoggiata da tutti i poteri egemoni in Arcigay intenzionati più che mai a mantenere lo status quo, appare come la brutta copia della mozione di Patanè e Trentini, ma con due sostanziali differenze: introdurre il federalismo nell'associazione per isolare i comitati provinciali e interrompere le collaborazioni tra di essi, uccidendo i più piccoli e rendendo i più grandi quasi anarchici (questa sembra una marchetta a Marrazzo) e continuare nell'azione di sudditanza verso alcuni partiti e uomini politici.
I rappresentanti di Inarrestabile Cambiamento (o il webmaster del loro sito; non c'è firma) ribattono che la propria mozione non è identica a EF: "a differenza di EF, IC propone alcune priorità strategiche(...): laicità, parità di diritti, lotta all’omofobia e alla discriminazione, salute e prevenzione HIV, rapporti con il movimento e rapporti con il territorio"...vale a dire le stesse di EF.
Quelli di IC tentano poi di rispondere all'accusa di collateralismo con i partiti politici, iniziando la replica con dei piagnistei (è un'accusa "facile e ingiusta"), per poi concludere confermando l'accusa ("non si può prescindere nemmeno dall’esistenza di partiti che di fatto, in particolare nel contesto italiano, pesano enormemente e ideologicamente nella guida delle istituzioni").
Tra le "FAQ" che IC prende in considerazione, vi è anche la seguente: "Il modello federalista di IC non indebolisce lo spirito unitario dell’associazione proponendo di fatto un sistema di comitati locali che “fanno quel che gli pare”?" Straordinaria la risposta: di tanto in tanto manderanno qualcuno dalla Segreteria nazionale a controllare che siano ancora tutti vivi.
Una cosa che si nota leggendo le risposte di IC è anche la sostanziale sciatteria lessicale e immaturità concettuale: "magari al PD interessasero i diritti civili, piuttosto che il deprecabile accordo con i fanatici dell'UDC!"
Fino a questo momento, i congressi provinciali che si sono tenuti hanno visto Essere Futuro in netto vantaggio: la mozione ha ottenuto, tra tutti i comitati, più del doppio dei delegati destinati a IC. E un motivo ci sarà. La base, al contrario della leadership, vuole un'evoluzione radicale di Arcigay. È stufa di menzogne e perdite di tempo.
CONGRESSO DEL COMITATO PROVINCIALE DI ARCIGAY ROMA
Non è ancora detta l'ultima: domani, sabato 16 Gennaio, è convocato a Roma il congresso del Comitato Provinciale Arcigay "Gruppo ORA" dedicato al XIII Congresso Nazionale di Perugia. Il congresso di Roma sarà un momento decisivo dello scontro tra le due mozioni congressuali: come già detto, alla lista vincitrice spetteranno ben 13 delegati.
Chiunque sia interessato alle sorti non tanto di Arcigay, ma del movimento GLBTQI di cui Arcigay è un'importante componente, deve presentarsi con la propria tessera Arcigay (se ancora valida) domani presso la sede romana in via Nicola Zabaglia, 14 (quartiere Testaccio), alle ore 16:30 e votare i 13 delegati appartenenti alla mozione Essere Futuro per Paolo Patanè Presidente nazionale e Luca Trentini Segretario nazionale. Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo.
IMPORTANTE: se avete intenzione di venire e avete Facebook, segnalate la vostra partecipazione in questa pagina.

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