abbiamo detto “ma insomma! bombardare moschee e ospedali! non si fa! birichini!”
gli israeliani hanno risposto: “hamas nasconde i terroristi nelle moschee e negli ospedali per proteggerli”
e io ci credo. perchè hamas è una massa di criminali senza scrupoli.
non mi pare una giustificazione adeguata ma ci credo.
ieri però israele ha bombardato la sede dell’ONU.
e questa me la devono spiegare.
perchè non credo che hamas nasconda terroristi nella sede dell’ONU.
e non credo neanche che a israele l’ONU stia particolarmente antipatica.
credo semplicemente che non esistano le guerre chirurgiche. non si possa dire “ops” come quando ti cade in terra un piatto.
non si possano trovare le parole per 1000 persone uccise in tre settimane di cui 32o bambini.
“La questione è complessa”… questa è la frase equilibrata con la quale dobbiamo sempre incominciare un discorso quando si parla di israele e palestina.
grazzialcà.
“quando i grandi giocano alla guerra i bambini muoiono” scriveva qualche giorno fa sofri.
ha ragione.
non sono in grado e nemmeno mi interessa più stare a vedere chi ha più responsabilità, colpe, e diritti acquisiti.
non sono in grado di fare un’analisi complessa della storia in cinque minuti adesso prima della riunione delle otto con magò.
sono in grado di ricordare due cose semplici, il diritto di israele di vivere in pace.
il diritto dei palestinesi alla stessa cosa.
qui si affrontano due ragioni e due torti. sono condannati a uccidersi per sempre se non smetteranno di pensare chi ha ragione.
perchè nessuno ha ragione.
salvo i bambini.