Il più verbosamente interessante è senza dubbio stato Niki Vendola che, dopo aver appoggiato il progetto luddista anti-OGM di Capanna, ora si diletta nel dileggiare il nucleare per la sua presunta "insicurezza". Probabilmente, secondo lui, dovrebbe andare da uno psicologo.
In realtà in tutto questo sparlare di nucleare giapponese di questi giorni nessuno ha posto l'unica vera domanda che potrebbe davvero interessare all'Italia. Vediamo qual'è.
Il domandone!
Nell'isteria collettiva di questi giorni di terremoto e tsunami mai visti prima nella storia moderna del mondo globalizzato e del Giappone, nel can can mediatico attorno all'allarme nucleare sulla centrale di seconda generazione di Fukushima nessuno ha mai pensato di chiedersi o di dirci (cosa diversa), quante delle 55 (più o meno, non si capisce più nemmeno questo) sono di terza generazione e come esse abbiano reagito al cataclisma.
No perchè, visto che in Italia dovremmo costruire delle centrali di TERZA generazione, sapere che UNA (su 55) centrale di SECONDA generazione ha dei problemi non ci serve a una beata fava.
No perchè, decidere di non voler costruire centrali di TERZA generazione perchè UNA di SECONDA ha un problema è decisamente STUPIDO.
La situazione italiana nel Risiko energetico.
No, non ha le armate verdi.
Centrali di Terza Generazione in Italia?
A scanso di equivoci. Di per sè, già un paese che decide di costruire centrali di III Generazione comprandole dalla Francia è stupido. Soprattutto esistendo una ditta italiana che dispone di tecnologie utili per costruirne una di IV (sì, QUARTA). (*)
Sì, quelle centrali che dovevano essere pronte per il 2040, proprio quelle lì.
Quelle che si mangiano le scorie.
Le scorie nelle centrali di Terza, Quarta e Quarta avanzata generazione
Quelle che l'uranio gli basta per 2.500 anni o giù di lì.
Le riserve di "combustibile"
Ecco, quelle centrali hanno un nome italiano. La ditta si chiama Del Fungo Giera Energia e l'uomo, manine d'oro, che le ha inventate si chiama Luciano Cinotti. Che noi mandiamo in giro per il mondo a cercare di costruire la sua centrale del 2040, mentre noi ci riforniamo d'oltralpe con le centrali di 20 anni fa (che comunque sono lontane anni luce da quella che sta facendo le bizze in Giappone(3)).
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Per coloro che sono capitati su questo post a causa di un oca, l'invito è di andare direttamente qui.
Compassione va alla suddetta, che ha brillantemente dimostrato di non aver capito una beata fava di quello che nel nostro post si dice. Per fortuna è una giornalista scientifica (sic!).
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Note a margine
(1) Tragedia vera è. Una tragedia rispetto alla quale, tutte ste vaccate anti-nuclearistiche si presentano per quello che sono: vaccate appunto.
(2) Preghiamo di astenersi quelli che "si fanno andare le acciaierie con i pannelli solari". Forse nello spazio (dove non c'è nè atmosfera nè polvere). Strumento eccezionale per scaldare l'acqua specie in zone disagiate, ma che non può assolutamente rispondere ai bisogni energetici di un paese, specie di un'energia a costi competitivi.
(3) Prima che la domanda capziosa venga fatta: sì, vorrei a 10 km da casa mia una centrale in grado di resistere a un terremoto di magnitudo 8.9 e uno tsunami (eventi che in Italia...). Credo che anzi, mi ci rifugerei dentro in caso di emergenza, stante alla qualità antisismica delle nostre città.
Segnaliamo in coda il pezzo di Bressanini sul nucleare... tempismo migliore non si poteva pensare (forse)
(*) Questa frase è stata riformulata perchè dopo alcune verifiche è emerso che la centrale non parrebbe essere stata ancora costruita come inizialmente indicato. Il che non cambia di una virgola il messaggio del post......e, come al solito, se volete saperne di più, visitateci!