Il giudizio di Marco GoiSummary:
Quel che sapeva Maisie è una pellicola ad altezza di bambino. Lo sguardo viene rivolto soprattutto sulla piccola protagonista Maisie, con i personaggi adulti che appaiono giusto come un contorno. A ricoprire un ruolo tutt’altro che di contorno in questa singolare pellicola sono invece le musiche composte da Nick Urata, il leader dei DeVotchKa, band indie-folk che, nonostante il nome, proviene non dalla Russia bensì dagli Stati Uniti. Il gruppo non è certo nuovo al mondo del cinema, anzi, deve il suo sdoganamento presso un pubblico più ampio proprio a una pellicola. I DeVotchKa hanno infatti realizzato, insieme al compositore Mychael Danna, la colonna sonora del delizioso indie movie Little Miss Sunshine. Da allora in poi la loro popolarità è cresciuta, il loro ultimo album 100 Lovers è riuscito a entrare nella Top 100 della Billboard chart americana e oggi i DeVotchKa sono tra i capofila dell’ondata indie-folk insieme a nomi come Mumford & Sons, Decemberists, Fleet Foxes, Of Monsters and Men, Bright Eyes e Bon Iver.
Parallelamente all’attività con la band, Nick Urata in seguito agli apprezzamenti ricevuti dalla soundtrack di Little Miss Sunshine ha cominciato a lavorare in proprio come compositore per il cinema. Tra i suoi lavori segnaliamo le musiche per Colpo di fulmine – Il mago della truffa, Waiting for Forever, Crazy, Stupid, Love., Ruby Sparks e Il mondo di Arthur Newman. La soundtrack di Quel che sapeva Maisie (titolo originale What Maisie Knew) lo conferma tra i nomi più ricercati dal mondo del cinema indipendente americano. In questo caso però dimenticate i suoni del suo gruppo. Lasciati da parte i suoni folk, le fisarmoniche e le atmosfere balcaniche dei DeVotchKa, Nick Urata ha realizzato uno score musicale incentrato soprattutto su lievi trame pianistiche. Un lavoro molto dolce e sognante, che ben si adatta ai toni delicati della pellicola diretta da Scott McGehee e David Siegel, così come al carattere della timida e riservata protagonista Maisie, interpretata dalla piccola Onata Aprile.
Non solo Nick Urata, comunque. A fine pellicola viene suonata la ballata riflessiva “Feeling of Being (What Maisie Knew)”, composta per il film dalla giovane cantautrice Lucy Schwartz. Pure il suo non è un nome nuovo al mondo delle colonne sonore, avendo partecipato a quelle di Twilight, Shrek e vissero felici e contenti e Monte Carlo, oltre a varie serie tv, da Parenthood a House of Lies, da Arrested Development a Nashville.
La vera sorpresa e il motivo di interesse principale della colonna sonora di Quel che sapeva Maisie è però un altro: Julianne Moore in versione cantante. L’attrice nella pellicola interpreta la madre di Maisie, una rockstar che offre maggiori attenzioni alla sua musica e alla sua carriera che non alla figlia. La Moore si è calata talmente nella parte che ha voluto cantare in prima persona un paio di pezzi dei The Kills, “Hook and Line” e “Night Train”, e c’è da dire che non fa rimpiangere, non troppo almeno, la cantante della rock band Alison Mosshart. Che fosse un’ottima attrice già lo sapevamo, ma grazie a questo film Julianne Moore stupisce e si dimostra ottima anche nei panni della rockstar.
Tracklist
1 Feeling of Being (What Maisie Knew) – Lucy Schwartz
2 To the Beach
3 Which One Do You like Best?
4 Flowers from Susanna
5 Mistrust
6 In the Hallway
7 Susanna Says Goodbye
8 On the Bridge
9 New Lock
10 What Maisie Knew
11 Hook and Line – Julianne Moore and The Kills
12 Night Train – Julianne Moore and The Kills
di Marco Goi per Oggialcinema.net