QUEL CONSIGLIO DI STATO CHE PROCLAMO’ COTA VINCITORE
A suo tempo (21/10/2010) ho pubblicato un post relativo alle questioni delle liste false presentate dalla Lega Nord in Piemonte, durante le elezioni regionali del 2010, in cui si ipotizzava l’imbroglio legaiolo per far vincere Cota come Presidente della Regione.
Mercedes Bresso ricorse al Consiglio di Stato, che dette ragione a Cota, in uno strano modo: si rifiutò di riconteggiare in modo completo le schede e proclamò Cota vincitore, a metà riconteggio, nonostante che due liste elettorali recassero firme palesemente false, redatte tutte dalla stessa mano.
Il riconteggio delle schede stava mettendo in evidenza il fatto che Cota aveva perso le elezioni.
Le persone incluse nelle liste false, interpellate dai Carabinieri, hanno detto tutte di non saperne nulla e che non si sognavano neppure di mettersi in lista per Cota. Alcune hanno anche fatto ricorso, contro questo “furto di identità”.
La decisione del Consiglio di Stato a suo tempo è stata stupefacente a dir poco. Convalidò la falsità su cui si reggeva l’elezione di Cota a Presidente della Regione Lazio.
Ma chi c’era, in quel tempo, a capo del Consiglio di Stato?
Leggere per credere.
http://speradisole.wordpress.com/2010/10/21/la-sedia-rubata-di-cota/